DARIO
Cronaca

Volterra prima Città toscana della Cultura

Dario

Danti *

La Regione Toscana ha istituito quest’anno il titolo di Città Toscana della Cultura. La prima città a fregiarsi di questo riconoscimento è proprio Volterra grazie al percorso intrapreso tre anni fa, che le ha permesso di essere tra le dieci finaliste per il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2022. Un progetto basato sulla “Rigenerazione umana”, che anticipava drammaticamente i tempi della pandemia, e che include un percorso interpretativo della vita contemporanea come grande occasione per capire il senso del nostro agire anche in tempi difficili come questi. Un progetto che tiene conto della tradizione etrusca, romana, medievale e rinascimentale, che nobilita il ruolo dei maestri artigiani dell’alabastro e che riflette, soprattutto, sull’ex-ospedale psichiatrico e sul carcere come luoghi della cura collettiva orientata al bene delle comunità. In continuità con questo percorso, Volterra22 ha deciso di puntare sul proprio enorme capitale umano, innescando un grande processo partecipativo di valorizzazione e promozione dell'esistente creando una grande rete che si estende a tutta la Toscana: oltre 300 iniziative ed eventi, manifestazioni e mostre, visite e percorsi culturali, rassegne, concerti e spettacoli per un anno intero. Per valorizzare ancora di più tutto questo, è stato creato un apposito strumento di informazione e comunicazione degli eventi, che sarà la piattaforma digitale per la messa in rete di tutto il programma di Volterra22. Tutto questo avviene in un momento particolarmente positivo: in questi mesi si stanno investendo 4 milioni di euro per migliorare i nostri luoghi dell'arte, della cultura e i nostri siti museali e archeologici. E proprio quest’anno, il Ministero della Cultura ha stanziato 8 milioni di euro per il completo restauro e per la valorizzazione dell'anfiteatro romano. Siamo orgogliosi di questo cantiere culturale partecipativo aperto, aperto al futuro.

*Assessore alle Culture

del Comune di Volterra