Trenta militari fanno irruzione in una villa: trovati soldi e armi. Due arresti

La dimora risulta intestata a una persona residente all'estero

La droga sequestrata dai carabinieri

La droga sequestrata dai carabinieri

Cascina (Pisa), 11 luglio - Vivevano in una villa del Pisano pur senza avere apparentemente né un lavoro stabile, né una dimora fissa. Per questo gli spostamenti di due albanesi di 32 e 27 anni hanno insospettito i carabinieri di Cascina che li hanno tenuti d'occhio per settimane fino al blitz compiuto stamani da una trentina di militari, che hanno circondato e fatto irruzione nella villa trovando droga e una pistola rubata, oltre ad altra refurtiva.

I due stranieri sono stati arrestati e trasferiti in carcere. La dimora risulta intestata a una persona residente all'estero. I due albanesi sono accusati di ricettazione, coltivazione, produzione e detenzione ai fini spaccio di stupefacenti e detenzione illegale di arma comune di sparo. Il blitz è scattato alle 4 in località La Noce di Vicopisano. Nella villa i carabinieri hanno sorpreso i due albanesi e trovato tre kg di marijuana, suddivisi in tre sacchi di vario peso, 151 piantine pronte per l'interramento e diverse centinaia di semi di marijuana, circa un etto di hashish, una bilancia digitale e il materiale per il confezionamento dello stupefacente, una pistola Beretta calibro 6.35, completa di caricatore e cinque cartucce dello stesso calibro, risultata rubata in un'abitazione di Brugnato (La Spezia) il 23 dicembre 2017. I carabinieri hanno anche recuperato uno scooter Honda SH 125, rubato a Livorno il 30 giugno scorso e altri oggetti di probabile provenienza furtiva (caschi da motociclista, materiale informatico e attrezzi da lavoro), sui quali sono in corso accertamenti.