Vicopisano ha messo il turbo "La sfida: crescere senza cambiare"

Tappa in redazione per il sindaco Matteo Ferrucci accompagnato dagli assessori dopo il boom di presenze delle ultime manifestazioni. "Siamo una squadra radicata sul territorio". Prossimo step: creare nuovi parcheggi

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Crescere ma ’senza cambiare troppo’. Diventare grandi, confermarsi meta turistica mantenendo quella ’dimensione’ di paese a misura di anziani, bambini, cittadini che piace tanto a chi nel borgo e nelle sue frazioni vive e anche a chi arriva come semplice visitatore. Una sfida che Vicopisano sembra aver accolto con intelligenza e convinzione. Sono cinque i ’trampolini di lancio’ in sequenza che hanno determinato il boom di Vicopisano, testimoniato anche dal successo di "Castello in fiore", appena archiviato, e di tutte le manifestazioni che, post covid, hanno ripreso con ritmo. Ad elencarli è il sindaco Matteo Ferrucci che ha fatto tappa nella redazione de La Nazione accompagnato da una buona parte della ’squadra’ ("armonia e dedizione sono la nostra carta vincente"): gli assessori Andrea Taccola (lavori pubblici, attività produttive), Fabiola Franchi (patrimonio, turismo e Monte Pisano), Juri Filippi (ambiente, mobilità) e Valentina Bertini (politiche sociali, sociali e abitative).

"L’apertura del camminamento, la bandiera arancione del Touring Club e il riconoscimento di Città, la visita del Ministro Franceschini e il Premio Brunelleschi 2022 al direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt, sono questi gli avvenimento che hanno messo il turbo a Vico - afferma il sindaco Ferrucci - Dopo un periodo difficile, per tutti, con l’incendio del Monte, gli allagamenti, il Covid, adesso la ripresa è sotto gli occhi di tutti. Vico è un paese di 9mila abitanti, gestirlo bene è possibile se si è radicati sul territorio come lo siamo noi. Non vorrei che sembrasse un’autocelebrazione ma è innegabile quanto i nostri telefoni squillino ad ogni ora. Bere un caffè al bar è impossibile. Ma questo è il nostro metodo". "Quello che ci caratterizza è l’impronta operativa e concreta – sottolinea l’assessore Filippi – come l’attenzione alla vivibilità. Un esempio? Negli ultimi due anni abbiamo piantato 700 alberi, incentivando i privati a fare altrettanto. La risposta c’è stata: altri 2mila. E non intendiamo fermarci". Altra faccia della medaglia, i capannoni della zona artigianale-industriale tutti al completo, una serie di nuove attività commerciali e di ristorazione, il mercato delle case alto e vivace. "Segno che a Vicopisano si vive bene" ribadisce Ferrucci.

La missione diventa, quindi, adesso accompagnare lo sviluppo con le infrastrutture che mancano: "I parcheggi in primis. Stiamo cercando aree per creare nuovi spazi per la sosta, contattando i privati e coinvolgendo anche la Curia" conferma l’assessore Taccola. E poi c’è il sociale, con i progetti Puc (Progetti utili alla collettività) e quelli indirizzati alle fasce più fragili, in particolare agli anziani come spiega l’assessore Valentina Bertini. "Perché qui stiamo bene se stiamo bene tutti".

Francesca Bianchi