di Saverio Bargagna
"Vi ammazzo tutti". Si è fiondato all’intero del bar urlando minacce senza senso: "Sì, vi ammazzo". Nessun motivo apparente. Nessun litigio precedente. Un gesto folle. Il 57enne, pisano del Cep, ha cercato di scavalcare il bancone del Bar Livorno poi si è fermato qualche istante. La barista è fuggita fuori e così ha cercato di fare anche l’unico cliente. Anche l’aggressore è uscito dal bar, poi ci ha ripensato ed è tornato sui suoi passi. Ha estratto il coltello e colpito – in modo grave, anche se la vittima non è in pericolo di vita – l’incolpevole cliente. La vittima è un 65enne di Porta a Mare subito portato al Pronto Soccorso in choc room, la prognosi resta riservata.
I fatti sono avvenuti alle 17.40 in via Nino Pisano. "Il pomeriggio scorreva tranquillo – racconta uno dei testimoni – e non abbiamo capito che cosa stesse accadendo. Ho visto solo che la vittima si trovava sul marciapiede, proprio all’ingresso del bar, quando è stato colpito".
Subito scatta l’allarme. Sul posto si recano le Volanti della polizia e le pattuglie della Municipale. Scatta la caccia all’aggressore. Ma il 57enne– giù conosciuto dalle forze dell’ordine – non è andato troppo lontano e viene individuato nei pressi della pizzeria "Il Neccio". Gli agenti della municipale lo fermano, i poliziotti – armati di taser – giungono di gran carriera e lo invitano a gettare il coltello che ancora trattiene fra le mani. L’aggressore si arrende senza opporre resistenza. Condotto in Questura viene subito interrogato dal pm Sisto Restuccia e arrestato. Nelle prossime sarà formalizzata l’accusa: potrebbe dover rispondere di tentato omicidio.