"Varianti Covid? Tranquilli, l’estate è salva"

Il virologo Pistello: "Abbiamo un’altissima fetta di popolazione vaccinata". E intanto le vittime del 2022 superano quelle dell’intero 2021

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di Saverio Bargagna

Omicron 4? Omicron 5? Tranquilli, l’estate è salva. Del Covid e di tutti i suoi guai correlati se ne riparlerà, in qualche misura, nel prossimo autunno. E’ questo, in buona sostanza, il punto di vista del virologo Mauro Pistello, direttore dell’Unità di virologia dell’Azienda ospedaliera universitaria di Pisa e vicepresidente della Società italiana di microbiologia. L’intervento di Pistello – raccolto dai colleghi dell’agenzia Adnkronos Salute – è questo: "L’aumento dei casi Covid registrato in Portogallo e in Germania, per l’emergere della sottovariante Omicron, 5 non deve spaventarci, non rovinerà la nostra estate".

Secondo Pistello, infatti, la forza dei vaccini sarà in grado di contrastare il Covid: "abbiamo un’altissima fetta della popolazione vaccinata con tre dosi" ricorda virologo. E la stagione è favorevole: "il caldo, poi ,fisiologicamente aiuta perché le radiazioni ultraviolette fanno soffrire il virus che persiste meno in ambienti aperti". Pistello aggiunge: "in autunno è chiaro che il virus potrà tornare alla carica e per questo occorre farci trovare preparati soprattutto con nuovi vaccini aggiornati alle ultime varianti".

Mentre sui rischi legati a Omicron 5, il virologo pisano spiega che "segue tutte le altre che si sono già presentate, inizialmente sembrano creare sfraceli, ma poi non è così. Intorno al 12-13 giugno avremo i nuovi dari della survey sulle varianti in circolazione in Italia e sapremo meglio quanto si sono diffuse Omicron 4 e 5. Però l’estate direi che è salva".

Il virus, in questi ultimi giorni, sembra aver rallentato un po’ la corsa anche se i dati di ieri – 276 nuovi casi – evidenziano uno dei picchi più alti degli ultimi 30 giorni. Tuttavia, la media di questo inizio di giugno resta la più bassa degli ultimi sei mesi: 140 nuovi infetti al giorno.

Dopotutto in questo 2022 il virus circola ad una velocità altissima, come abbiamo sempre avuto modo di sottolineare. A maggio, fra Pisa e provincia, ben 6.643 persone hanno contratto il virus mentre da inizio anno sono poco meno di 90mila casi registrati (su 419mila residenti). Più di una persona su cinque, in definitiva, ha avuto a che fare direttamente con il virus. Resta anche alto il conteggio delle vittime. In quest tre primi giorni di giugno sono tre le persone che hanno perso la vita a causa del Covid. A maggio sono state 51. Dall’inizio dell’anno, il numero delle persone che ha perso la vita a causa del Covid ha raggiunto quota 356 (2,36 al giorno). Un numero altissimo basti pensare che, in tutto il 2021 (quindi praticamente con sei mesi in più) i decessi furono 337 (0,92 al giorno). Dal primo giorno di Covid a Pisa i morti accertati sono 1.200.