Pisa, vandali tormentano un ristorante. "Per la gang è una sfida"

Seconda notte di danni e guai da ‘Teste e lische’ nella frazione di Marina

Giovanni Pagan, titolare del ristorante "Teste e lische" (Foto Del Punta/Valtriani)

Giovanni Pagan, titolare del ristorante "Teste e lische" (Foto Del Punta/Valtriani)

Pisa, 28 maggio 2021 - Vandali ancora in azione a Marina. E nel mirino, per la seconda notte consecutiva, il ristorante "Teste e lische" di piazza Gorgona. "Hanno forzato nuovamente la tenda della veranda e bruciato qua e là i tavolini. Io non credo che sia un atto indirizzato a noi, ma più una sfida: in piazza Gorgona c’è la caserma dei Carabinieri, l’impressione è che si tratti di un gruppo di balordi, forse anche minorenni, che si divertono a vandalizzare con il gusto della sfida alle istituzioni" dice il titolare Giovanni Pagan.

Il primo raid era stato messo a segno nella notte tra martedì e mercoledì: veranda messa a soqquadro, uno tavolino bruciato, il furto di alcune bottiglie di vino. Non contenti i vandali avevano anche urinato tra i tavoli per poi prendere a calci la saracinesca del negozio "Magie noir" sul lungomare. Le indagini sono in corso: al vaglio le immagini delle telecamere presenti sulla passeggiata. E il problema sicurezza – per Marina e per tutto il litorale – torna in primo piano.

«Predisporre immediatamente un piano di sicurezza per l’ormai imminente stagione estiva del litorale, attraverso una riunione urgente del comitato per l’ordine pubblico aperto anche alle associazioni di categoria. I recenti atti vandalici ai danni delle attività commerciali di Marina di Pisa in particolare dimostrano che non si può perdere nemmeno un giorno".

La posizione di Confesercenti Toscana Nord è chiara: "Con l’avvicinarsi della stagione estiva ormai alle porte tornano puntuali purtroppo gli episodi di microcriminalità sul litorale. Incredibile quelli che hanno coinvolto il ristorante in piazza Gorgona. Danneggiamenti avvenuti non solo nelle ore in cui vige il coprifuoco, ma addirittura a pochi metri di distanza dalla caserma dei carabinieri quasi a voler sfidare le istituzioni".

Cordoni chiede un immediato intervento. "Occorre un immediato piano di sicurezza per Marina, Tirrenia e Calambrone da concordare con la prefettura in occasione di una riunione specifica del comitato per l’ordine pubblico aperto anche alle associazioni di categoria, da noi già sollecitato. Piano che preveda una presenza capillare di pattuglie con un preciso programma di intervento. La stagione 2021 è quanto mai delicata visto che dovrebbe segnare una ripartenza forte dell’economia grazie alla campagna vaccinale. Dobbiamo farci trovare pronti garantendo sicurezza e controlli".

Solidarietà ai titolari di "Testa e lische" anche da parte del Ccn di Marina per voce del presidente Simona Rindi. "Le attività commerciali – dichiara – hanno bisogno di ripartire in sicurezza dopo i pesanti mesi di restrizioni covid".