Vaiolo delle scimmie, il virologo: "Soggetti contagiosi quando compaiono i sintomi"

L'analisi di Mauro Pistello, direttore dell'Unità di virologia dell'Azienda ospedaliera universitaria di Pisa, riguardo ai contatti dei casi confermati: "Sorveglianza attiva, senza obbligo di isolamento"

Il professor Mauro Pistello

Il professor Mauro Pistello

Pisa, 27 maggio 2022 - "Sorveglianza attiva, senza obbligo di isolamento". Sui casi di vaiolo delle scimmie interviene virologo Mauro Pistello, direttore dell'Unità di virologia dell'Azienda ospedaliera universitaria di Pisa e vicepresidente della Società italiana di microbiologia.

"Occorre monitorare i contatti dei soggetti asintomatici o subclinici - spiega l'esperto all'Adnkronos Salute - anche perché sulla base di quanto sappiamo sul vaiolo precedente e sui casi di vaiolo delle scimmie, il soggetto diventa contagioso quando compaiono i sintomi, come ad esempio le lesioni cutanee. Quindi meglio una sorveglianza attiva senza obbligo di isolamento, poi se la malattia si manifesta occorre mettersi in isolamento".

L'analisi del direttore Pistello si inserisce nel dibattito sulla necessità o meno di mettere in quarantena i contatti di casi confermati di vaiolo delle scimmie.