Vaccino sì, ma con il contagocce. Ecco dove sarà somministrato

La mappa degli ambulatori e delle strutture adibite alla campagna dedicata agli ultra ottantenni

Vaccini anti-Covid

Vaccini anti-Covid

Pisa, 23 febbraio 2021 - È arrivata ieri la prima partita di vaccini Pfizer destinata agli ultra80enni. Il dottor Giacomo Puccini di Cascina è fra i primi medici di famiglia pisani ad aver ricevuto la fiala con sei dosi che aveva prenotato venerdì sera sulla piattaforma regionale. Questa registra le richieste e dà il via libera all’uscita dei vaccini dai congelatori delle farmacie ospedaliere e al loro smistamento. Ieri la consegna, essendo la prima volta, è avvenuta alla Corte dei Maggi di Navacchio. Dalla prossima settimana avverrà tramite farmacia. Mercoledì, nello studio di Navacchio, il dottor Puccini somministrerà le sue prime (e uniche, per questa settimana) sei dosi a sei suoi assistiti ultra80enni. Come lui, anche ciascuno dei circa 150 medici della Zona Pisana (cioè dei 9 Comuni: Pisa, Cascina, Calci, Vecchiano, San Giuliano, Vicopisano, Fauglia, Orciano, Crespina-Lorenzana) riceverà nelle prossime settimane una fiala a testa, contenente sei dosi. L’auspicio di tutti è che nelle prossime settimane ne arrivino in maggiore quantità, dal momento che sono circa 17.000 le persone over 80 nei 9 Comuni e ben 7000 nel solo Comune di Pisa. Numeri che al ritmo di poche centinaia di vaccini a settimana rischiano di dilatare i tempi in modo biblico.

Tempi che in realtà si sono già allungati rispetto agli annunci della Regione, che ai primi di febbraio aveva diffuso la notizia che dal 14 febbraio sarebbe partita la vaccinazione degli ultra80enni. In realtà, solo ieri si è iniziato in modo sporadico e, nel caso del Comune di Pisa, si dovrebbe entrare a regime a partire dal primo marzo. L’organizzazione della campagna ha difatti risentito non soltanto della scarsa disponibilità di dosi di vaccino, ma anche della complessa e necessaria gestione della collaborazione tra più attori: medici di famiglia, farmacie ospedaliere, pubbliche e private, grossisti e distributori. E, sempre nel caso di Pisa, si è dovuto tener conto della necessità manifestata da circa l’80% dei medici di famiglia di eseguire i vaccini non negli ambulatori ma in strutture pubbliche e sicure.

L’Asl , tramite l’interessamento della Società della Salute, ha messo a disposizione di questi medici che fanno capo alla cosiddetta AFT (Aggregazione funzionale territoriale) Pisa Centro gli ambulatori di via Gerace, dove 30 medici di famiglia si alterneranno il giovedì e il venerdì pomeriggio per le sedute vaccinali. Quattro medici invece riceveranno i loro assistiti nei loro ambulatori. Luigi Bedini, responsabile dell’AFT Pisa Centro che comprende 34 medici di famiglia spiega: "Sedici medici il giovedì dalle 14 alle 19 e 14 il venerdì con lo stesso orario a partire dal 4 marzo inizieranno a vaccinare i loro assistiti ultra80enni". L’AFT Pisa Sud, che comprende i medici della zona Cep e Litorale, dovrebbero procedere ciascuno nei propri studi associati.