Laureata dell'ateneo pisano vince il premio Bernardo Nobile

Il riconoscimento bandito dall’Area Science Park di Trieste le è stato conferito per la sua tesi in Ingegneria gestionale. Premiato anche un altro studente pisano

Valentina Brescia e Giordano Maria Campatelli

Valentina Brescia e Giordano Maria Campatelli

Pisa, 23 agosto 2016 - Valentina Brescia, laureata in Ingegneria gestionale all’Università di Pisa, ha vinto ad agosto il premio nazionale Bernardo Nobile 2016 bandito dall’Area Science Park di Trieste. Il riconoscimento, che ammonta a 2.500 euro, le è stato conferito per la sua tesi di laurea che, secondo le motivazioni della giuria, è riuscita ad integrare efficacemente dati brevettuali, economici e geografici estraendo indicatori per la valutazione dell’attività innovativa territoriale e la sua evoluzione nel tempo.

Sempre nell’ambito del premio, anche Giordano Maria Campatelli, un altro laureato in Ingegneria gestionale dell’Ateneo pisano, ha ricevuto la menzione onorevole per la sua tesi che analizza la produzione di brevetti nel settore della bioinformatica negli ultimi trent’anni. E’ questa la prima volta che dei tesisti dell'Università di Pisa si affermano in questa competizione nazionale giunta quest'anno alla XXII edizione.

“Si tratta di un bel risultato, anzitutto per i due laureati che hanno messo un notevole impegno e passione nei loro studi – ha commentato la professoressa Antonella Martini, relatore di entrambi i lavori di tesi – e al tempo stesso, vorrei evidenziare il ruolo svolta dall’Ateneo nel creare le condizioni per due grosse opportunità: Valentina, infatti, ha potuto beneficiare di un periodo all’estero, presso la MIT School of Management, grazie al progetto MIT-UNIPI 2015, con il contributo della Cassa di Risparmio di San Miniato. Giordano, invece, ha beneficiato della collaborazione con ErreQuadro, uno degli spin-off di Ateneo, che ha messo a disposizione le proprie banche dati brevettuali”.