Una frenata dimezzata Il Covid rallenta... di meno

Il matematico Sebastiani: "Forse influisce la riapertura delle scuole. Comunque il picco ormai è stato superato. Sono giorni importanti"

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di Gabriele Masiero

E’ a Vicopisano che si registra la maggior riduzione della diffusione del Covid, con un calo del 34% dell’incidenza dei nuovi contagi nella scorsa settimana rispetto a quella precedente. Lo rivela l’analisi eseguita per conto de La Nazione sui dati ufficiali relativi ai comuni dell’area pisana dal matematico Giovanni Sebastiani, ricercatore dell’istituto per le applicazioni del calcolo ‘Mauro Picone’ del Cnr di Roma. "La diminuzione - osserva lo scienziato - riguarda tutta l’area e, più in generale, la Toscana che conferma di avere raggiunto il picco della percentuale dei positivi ai test molecolari il 6 gennaio anche se i dati al 18 gennaio mostrano una frenata della discesa negli ultimi 2 giorni, che potrebbe essere legata alla riapertura delle scuole. I dati dei prossimi giorni saranno utili a stabilire se si tratta di un trend o se invece sono fluttuazioni casuali".

Nella provincia di Pisa il valore dell’incidenza dei contagi negli ultimi 7 giorni, prosegue Sebastiani, "è pari a circa 2300 casi per 100mila abitanti, con una riduzione rispetto ai sette giorni precedenti del 10%, mentre 5 giorni prima la riduzione era del 20%, ma questi numeri sono comunque in linea con la frenata della discesa che ho appena descritto", mentre per quanto riguarda i dati della città l’incidenza dei nuovi contagi nella settimana scorsa, sottolinea il matematico, "è di 300 per 100 mila abitanti, con un calo del 5%: Cascina invece registra un’incidenza di 340 nuovi contagi settimanali (-18% rispetto ai 7 giorni precedenti), Vicopisano 300 (-34%), Calci 285 (-24%), Vecchiano 290 (-25%) e San Giuliano Terme 350 (-9%)".

Infine, Sebastiani spiega che "in Toscana l’occupazione dei posti letto nei reparti ordinari si attesta attualmente intorno al 26%, in crescita lineare con tasso di aumento pari a circa 0.88% al giorno, col quale la regione sarebbe oltre la soglia della zona arancione (30%) già nei primi giorni della prossima settimana, mentre le terapie intensive sono al 23% circa, quasi tre punti percentuali sopra la soglia del 20% della zona arancione".