Un poker di bandiere blu sventola sul litorale pisano

Riconoscimento confermato per Marina, Calambrone, Tirrenia e Porto di Pisa. Bedini: "Riconoscimento per niente scontato, che deve responsabilizzarci tutti"

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L’estate del turismo di prossimità potrà contare su quattro Bandiere Blu. Sono stati, infatti, confermati tutti i riconoscimenti anche per la stagione 2021: sulle spiagge di Marina di Pisa, Calambrone e Tirrenia e il Porto di Pisa – quindi sull’intero litorale pisano – continuerà a sventolare il ‘marchio’ della Ong danese Fee, Foundation for Environmental Education. "Le tre bandiere blu per le spiagge a Marina di Pisa, Tirrenia, Calambrone e la bandiera degli approdi al Porto di Marina - dichiara l’assessore comunale all’ambiente, Filippo Bedini – confermano ancora una volta l’offerta turistica di alto livello che caratterizza le nostre località balneari e sono il riconoscimento del buon lavoro fatto in questi ultimi anni in termini di attenzione e salvaguardia del nostro ambiente, sia in città che sulle spiagge libere. Da un paio di anni la pulizia delle spiagge è affidata all’ufficio Ambiente e i cittadini, in primo luogo, e i turisti hanno potuto apprezzare il miglioramento del decoro e nella gestione della raccolta differenziata derivante dalla razionalizzazione dei servizi. Attività che intendiamo portare avanti anche in questa stagione e in futuro, con l’obiettivo di spingere sempre più persone a comportamenti virtuosi e rendere così il nostro Litorale ancora più pulito e accogliente. "Si tratta di un riconoscimento per niente scontato – conclude Bedini -, che deve responsabilizzarci tutti, amministratori, residenti e fruitori del litorale pisano. Il mio ringraziamento particolare va alle molte associazioni di volontari che si impegnano costantemente per aiutare il Comune a pulire luoghi particolarmente sensibili".

La Bandiera Blu è un riconoscimento conferito dalla Fee (Fondazione per l’Educazione Ambientale) alle località costiere europee che soddisfano criteri di qualità relativi a parametri delle acque di balneazione e al servizio offerto, in base a una serie di criteri che riguardano la gestione del territorio, la valorizzazione delle aree naturalistiche, la vivibilità in estate e gli impianti di depurazione. La bandiera viene consegnata per due meriti: la bandiera blu delle spiagge certifica la qualità delle acque di balneazione e dei lidi, mentre la bandiera blu degli approdi turistici assicura la pulizia delle acque adiacenti ai porti e l’assenza di scarichi fognari. Sono 201 (erano 195 nel 2020) i comuni italiani premiati quest’anno con il riconoscimento, per un totale di 416 spiagge (407 nel 2020). Assieme a queste potranno fregiarsi della Bandiera Blu anche 81 porti turistici (erano 75 l’anno scorso). La Toscana resta sul podio delle Bandiere blu, ma scende al terzo posto. Al primo si conferma la Liguria mentre la Campania è seconda con 19 bandiere che le consentono di superare la Toscana che rispetto all’anno scorso, quando ne contava 20, ne perde tre e totalizza 17 vessilli.

Francesca Bianchi