Tutto pronto per il festival Nessiah

Viaggio in sette tappe sull’"arte ebraica tra precetti e creatività". Eventi da domenica fino a dicembre

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Debutta la 27esima stagione del festival Nessiah, un viaggio nell’immaginario ebraico attraverso sette tappe legate da un tema carico di suggestione: "Arte ebraica tra precetti e creatività". Gli eventi si snoderanno da domenica 27 novembre a domenica 11 dicembre attraverso musica, teatro, conferenze e proiezioni (ingresso libero fino ad esaurimento posti) in alcuni dei principali luoghi del cuore dei pisani.

Al centro della rassegna c’è una riflessione sull’idea di arte all’interno della tradizione ebraica religiosa e non: "L’iconoclastia ebraica, in virtù del divieto biblico esplicitato nel secondo comandamento – spiega il M° Andrea Gottfried, direttore artistico e fondatore della rassegna - ha infatti generato tutta una serie di divieti che in qualche misura hanno però stimolato la creatività". Un’occasione colta al volo per questa stagione con la commissione di nuove opere a giovani artisti: "L’Opera da Camera, ‘Il guanto nero’, ispirata alla vita di Marc Chagall, composta da Delilah Gutman e prodotta dalla Compagnia FuoriOpera per il festival (4 dicembre) e uno spettacolo teatrale, ‘Anime’, ispirato al libro dello scrittore israeliano Roy Chen, di Annick Emdin (10 dicembre)".

Il Festival – che è stato presentato ieri nell’auditorium di Palazzo Blu – è organizzato dalla Comunità Ebraica di Pisa con il sostegno di Fondazione Pisa, Comune di Pisa, Rete Toscana Ebraica e Regione Toscana, il patrocinio del Meis-Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah di Ferrara e la collaborazione del Cise-Centro Interdipartimentale di Studi Ebraici dell’ateneo.

Alla presentazione sono intervenuti Stefano Del Corso, presidente Fondazione Pisa, Cosimo Bracci Torsi, presidente Palazzo Blu, Pierpaolo Magnani, assessore alla cultura Comune di Pisa, Maurizio Gabbrielli, presidente Comunità ebraica di Pisa, M° Andrea Gottfried, direttore artistico della rassegna.

Ad aprire il programma, doppio appuntamento domenica 27 novembre in Sinagoga. Alle 11.30 si terrà la conferenza sull’Arte Ebraica con Amedeo Spagnoletto, direttore del Meis di Ferrara, nonché Sofer, scriba e restauratore di manoscritti ebraici, e Carlotta Ferrara degli Uberti, docente di Storia Moderna all’Università di Pisa.

Mentre, alle 18 sarà la volta del concerto dedicato ai canti sinagogali della tradizione italiana con la voce di Ville Lignell (considerato uno dei Hazanim, ovvero cantori, più apprezzati a livello europeo) e il pianoforte di Andrea Gottfried.

La rassegna proseguirà, tappa dopo tappa, fino al gran finale dell’11 dicembre con il concerto orchestrale diretto dal M° Andrea Gottfried intitolato "Nuanche Ebraiche". Programma completo su: festivalnessiah.it