Si avvelena con la trielina e si uccide conficcandosi un coltello nel petto

L'uomo è stato trovato all'interno di un'auto a Ospedaletto

Il luogo dove è stato trovato l'uomo morto (Foto Valtriani)

Il luogo dove è stato trovato l'uomo morto (Foto Valtriani)

Pisa, 21 luglio 2019 - Aveva un coltello da cucina conficcato nel petto. Terrore a Ospedaletto, l'area industriale di Pisa, dove in un'auto è stato ritrovato un 41enne senza vita. Immediata la chiamata al 118 e alla polizia. Per l'uomo non c'era più niente da fare.  E' intervenuta anche la polizia scientifica per i rilievi nella zona. L'uomo era originario di Cascina e faceva l'operaio. Una vita apparentemente normale. Il corpo è stato trasferito all'istituto di medicina legale perché il pm Miriam Pamela Romano ha disposto l'autopsia.  A scorgere l'uomo senza vita, intorno alle 9, è stato un passante. Che ha subito dato l'allarme. 

L'uomo si è avvelenato prima di conficcarsi nel petto un banale coltello da cucina. È la ricostruzione fatta dagli inquirenti dopo la visione delle immagini registrate dall'impianto di videosorveglianza che si trova nel piazzale. Secondo quanto si è appreso, l'uomo avrebbe raggiunto il parcheggio intorno alle 5.00 e dopo essersi fermato è sceso dall'auto, ha preso e bevuto una bottiglia di trielina che aveva nel bagagliaio della sua auto piena di risalire a bordo e conficcarsi il coltello, che è penetrato solo pochi centimetri, nel petto.

Le immagini hanno confermato che l'uomo ha fatto tutto da solo e soltanto intorno alle 9 le telecamere hanno ripreso il passante che ha scoperto il cadavere e dato l'allarme. Il gesto della vittima sarebbe riconducibile a gravi motivi familiari. La salma è stata trasferita all'Istituto di medicina legale dell'università di Pisa a disposizione dell'autorità giudiziaria che non ha ancora deciso se disporre l'autopsia oppure restituire il corpo alla famiglia.