Trova soldi per strada e li restituisce. Disoccupato e padre di tre figli premiato

Giovane padre marocchino raccoglie portafoglio in terra: dentro 175 euro che riporta al proprietario. Il sindaco Angori lo premia in Comune

Akim Fatmi ricevuto in Comune

Akim Fatmi ricevuto in Comune

Vecchiano (Pisa), 23 giugno 2022 - "Mi avrebbero fatto comodo" e ride. Poi torna immediatamente serio e frena la risata: "Ma non erano soldi miei. Ho fatto quello che mi hanno insegnato e ciò che ho ritenuto giusto. Non avrei mai potuto prenderli". Akim Fatmi, 51 anni, nato in Marocco, da 30 anni vive nel vecchianese. Tre figli a carico e la ricerca "di un posto di lavoro che, per ora, mi manca. Ma non dispero... in onestà".

La parola giusta, già. Akim è l’eroe di un gesto affatto scontato. Lo racconta lui stesso. "Stavo camminando in strada a Migliarino quando ho visto in terra un portafoglio – dice –. L’ho raccolto e l’ho aperto per vedere se conoscevo il proprietario. Ho visto il nome sulla patente e la foto del documento e mi sono reso conto di non conoscerlo. Poi ho guardato all’interno e ho visto che c’erano tanti soldi. Dovevo trovare il proprietario. Così ho pensato di andare al bar Melabevo per sapere se, per caso, quell’uomo fosse un loro cliente". In realtà Riccardo Mariani non è un cliente del bar, o almeno non è conosciuto dal titolare. Tuttavia, attraverso Facebook, viene rintracciato. "Corro a riprendere il portafoglio – racconta Mariani –, sentendomi già molto fortunato per non dover rifare tutti i documenti, ma con poche speranze di ritrovarci i 175 euro che c’erano dentro. E invece? Lo ritrovo esattamente così come l’avevo perso. Mi dicono che a ritrovarlo è stato un ragazzo marocchino di nome Akim. Riesco a rintracciare il suo numero, lo chiamo, ma non risponde. Mi decido quindi a mandargli un vocale su Whatsapp, dicendogli che lo vorrei ringraziare di persona, e lui con molta delicatezza mi risponde che non importa, perché non ha fatto niente di straordinario, dicendomi che è contento che il portafoglio sia tornato nelle mani del suo proprietario. Ci parlo. Lo convinco. Prendiamo insieme un caffé qualche giorno dopo: qui mi racconta la sua storia. Scopro anche che è disoccupato...".

La vicenda giunge alle orecchie del sindaco Massimiliano Angori e l’epilogo della storia si conclude proprio in Comune. "Abbiamo ritenuto doveroso ricevere Akim per esprimere un sentito ringraziamento per la sua azione, a nome di tutta la Comunità e ringraziare anche Riccardo per aver reso noto questa storia". "Il gesto di Akim va al di là di una azione di onestà – continua il sindaco –, ma sottolinea anche la volontà di vivere all’interno di una società con valori quali solidarietà e rispetto reciproci, tanto più fondamentali oggi, dopo mesi e mesi di dura pandemia e nel bel mezzo di una crisi socio economica". Perché il bene non è mai banale.