
"Troppo degrado, nessuno vuole il mio negozio"
Il salone "Tagliati per il successo" a Porta a Lucca dopo 50 anni di attività cerca un nuovo proprietario. Ma è il "troppo degrado" nell’area commerciale adiacente alla Coop di via di Gello a "frenare eventuali acquirenti o affittuari" che letteralmente "scappano via a gambe levate appena si rendono conto della situazione di forte disagio sociale e di degrado che c’è in questa zona da qualche anno", commenta la titolare Francesca Uva. "Conto di trovare al più presto una persona interessata a subentrare, ma nelle ultime settimane almeno in cinque si sono tirati indietro".
E lo hanno fatto a filo di lana quando tutto sembrava già concordato. "Dopo le nozze d’oro dell’attività sono andata in pensione; attualmente però la mia unica rendita (di una vita di lavoro) sono quelle mura. Sono una donna di altri tempi – dice al telefono Francesca – che ha sempre creduto importante investire nella propria attività pensando che fosse un bene consolidato nel tempo". Negli ultimi anni però l’area commerciale in prossimità del supermercato ha cambiato volto come testimonia la parrucchiera. "La situazione in questa parte di quartiere è cambiata radicalmente in peggio: sono sempre di più le persone che cercano riparo sotto le gallerie del complesso che un tempo ospitava diversi negozi. Oggi rimasto quasi completamente spoglio, perché molti commercianti hanno chiuso i battenti nel corso del tempo, e abbandonato al degrado: bottiglie di alcolici, sporcizia e alcuni anfratti sono diventati una latrina a cielo aperto", racconta la donna che non è pronta a rassegnarsi, ma piuttosto vorrebbe vedere un miglioramento del luogo dove ha lavorato fin da giovane. "E’ possibile che non ci sia un aiuto per queste persone? In modo che possano iniziare a vivere una nuova vita dignitosa distante dalla strada, dalle dipendenze, ma anche da solitudine e abbandono. Io ho provato nel mio piccolo a dare una mano quando potevo e a cercare di mantenere pulita l’area in prossimità del mio negozio, ma ora mi appello alle istituzioni e alle associazioni del territorio per chiedere di porgermi una mano".
Ilaria Vallerini