"Torna in auge l’ipotesi di aprire nuove sedi di tribunale, in particolare quella di Empoli. Da consiglieri comunali del Pd Pisa non ci compete approfondire le legittime richieste dell’Empolese Valdelsa, relativi ai servizi giudiziari e alle grandi utenze su quel territorio, ma vogliamo ribadire con forza la necessità che tutto ciò avvenga senza sottrarre niente al Tribunale di Pisa, la cui competenza si estende su tutta la provincia". Sul tema interventono il capogruppo Pd Matteo Trapani (nella foto) e la consigliera Benedetta Di Gaddo. "Ribadiamo l’esigenza di rafforzare con nuovo personale ed investimenti il nostro tribunale – continuano i consiglieri Dem – , ad oggi sede disagiata, come anche affermato recentemente dal presidente della Corte d’Appello. La riorganizzazione delle sedi giudiziarie rispondeva a logiche di contenimento della spesa pubblica e di migliore distribuzione sul territorio degli uffici giudiziari. Pertanto, la costituzione di un’eventuale Tribunale ad Empoli non può in alcun modo avere come effetto “collaterale” la riduzione della competenza del Tribunale di Pisa, il quale si vedrebbe sottratti Comuni da sempre afferenti al suo circondario (in particolare alla sezione distaccata di Pontedera), quali Santa Croce sull’Arno, Castelfranco di Sotto, Montopoli Val d’Arno e San Miniato". "In questi anni – aggiungono Trapani e Di Gaddo – in modo trasversale, si è trattato il tema senza porsi realmente il problema di rafforzare il Tribunale di Pisa, garantendone equilibrata esistenza a tutti i soggetti appartenenti al mondo giudiziario. La costituzione di nuove sedi distaccate deve allinearsi e amalgamarsi a logiche di più ampio spettro e sempre provando a migliorare le situazioni già in difficoltà come quelle di Pisa e non andando invece a crearne di nuove. In questi mesi numerosi cittadini e professionisti del settore giudiziario si sono interessati al tema e al prossimo consiglio la questioone sarà discussa, a partire da due mozioni una a firma Lega e una firma Pd e sottoscritta anche da M5Se e Patto civico. Al riguardo auspichiamo una forte presa comune e trasversale tra le varie forze politiche, affinché vengano tutelate tutte le competenze del Circondario pisano, congiuntamente ad un potenziamento di risorse – umane e materiali – per il Tribunale di Pisa".