Toscanaviaggi.it, così il turismo fa rete

Il progetto ideato e lanciato dall’agenzia Terre di Bacco di Pontasserchio presentato nella sede di Confsercenti Toscana Nord

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Un portale web per far innamorare i turisti degli angoli nascosti della Toscana e allungare così il periodo medio di presenza sul territorio. È l’idea alla base di Toscanaviaggi.it, presentato ieri da Confesercenti Toscana Nord alla presenza del presidente Simone Romoli, dei titolari dell’agenzia viaggi Terre di Bacco di Pontasserchio, Sabrina Quilici e Stefano Coconi, e del web designer Tommaso Impenna che, con Fedcreato il portale. "Sappiamo erico Napoli, ha che esistono già portali turistici della Toscana – ha spiegato Quilici – ma dalla concorrenza ci differenzia la conoscenza approfondita del territorio. Noi viviamo e lavoriamo in Toscana, ne conosciamo ogni anfratto nascosto, ogni bellezza segreta. Grazie alla nostra conoscenza daremo agli utenti uno strumento in grado di fargli apprezzare non soltanto monumenti iconici come la Torre di Pisa o Piazza del Campo a Siena, ma anche le terme nascoste sotto le mura volterrane, percorsi nei boschi aretini, o angoli magnifici di solito non inseriti nelle guide e nei tour perché fuori dai soliti itinerari. Daremo la possibilità alle strutture ricettive di approfittare di un periodo di prova gratuito e restare in vetrina prima di decidere se iscriversi o meno al portale a titolo oneroso. Questo ci permetterà di allungare il tempo di permanenza dei turisti in Toscana che, a oggi, si aggira sui due giorni". Il portale sarà attivato con percorsi di prova che comprendono solo parte della Toscana e aggiornato nei prossimi mesi, quando sarà disponibile l’app da scaricare. Con l’app da smartphone, l’utenza potrà essere guidata con la geolocalizzazione e conoscere le offerte di pernottamento, di ristorazione, di percorsi sportivi oppure di località nascoste, direttamente dal luogo in cui si trovano e sul loro cellulare. "Durante il lockdown – aggiunge Romoli – abbiamo dato concretezza all’importanza delle tecnologie digitali e al fare rete per le imprese. Quello che manca al turismo è una comunione di intenti tra enti di promozione territoriale che, finora, hanno lavorato per compartimenti stagni, senza una linea di comunicazione sinergica. Il portale sarà un modo per far rete in maniera veloce e sicura, senza spese se non dopo un lungo periodo di prova. Per tornare ai livelli di turismo pre-Covid ci vorranno anni, ma è grazie a strumenti come Toscanaviaggi.it che le imprese riusciranno a far fronte all’emergenza e il turista potrà avvalersi della conoscenza di chi abita il territorio per scoprirlo e apprezzarlo maggiormente".

Andrea Valtriani