Toscana Handling: qualcosa si muove Iniziate le prime stabilizzazioni

Innocenti (Filt Cgil): "Un piccolo ma significativo passo, siamo fiduciosi"

Eppur qualcosa si muove. Sono partite le stabilizzazioni del personale handling dell’aeroporto di Pisa e di Firenze. Sono cinque gli stabilizzati al G.Galilei e due nello scalo fiorentino; si tratta di personale con contratti part time verticale e part time ciclico. "Siamo soddisfatti – dice Francesco Innocenti, rsa Cgil-Filt –, è un primo piccolo passo ma significativo soprattutto per il cambio di atteggiamento e la maggior propensione al dialogo dimostrata da Toscana aeroporti". Un cambiamento susseguente però ad un lungo periodo di mobilitazioni, scioperi e presidi da parte dei sindacati riguardanti non solo le stabilizzazioni ma anche l’incremento del personale stagionale, e la questione della sicurezza dei lavoratori e lavoratrici di terra spesso oggetto di offese e minacce. "Sì è così. C’è stato un primo sblocco sul fronte delle stabilizzazioni. Il bicchiere lo vediamo mezzo pieno grazie anche all’intermediazione della Regione con gli assessori al lavoro ed al sociale. Certo vorremmo cifre un po’ più consistenti": continua il sindacalista che ha avuto un incontro in Regione con l’amministratore delegato di Toscana Aeroporti, Roberto Naldi. Il personale da stabilizzare infatti, come già denunciato dalla Cgil è di ben 60 unità, personale che in alcuni casi, aspetta da dieci anni la fine del precariato. "Siamo rimasti d’accordo che ci rivedremo a settembre per continuare sulla strada delle stabilizzazioni ma ecco, prima l’azienda diceva di no su tutto, ora sembra ci sia più disponibilità a trovarci a mezza strada". Le lotte sindacali hanno portato benefici anche su altri due fronti: la sicurezza del personale di terra e nuovi mezzi. "È stato fatto qualcosa sulla cartellonistica che avverte di non offendere o aggredire il personale. È stato poi sbloccato un parcheggio più vicino all’uscita dei dipendenti che fa sì che sia più sicuro raggiungere le auto a fine turno notturno. Qualcosa si è mosso favorevolmente anche se vorremmo che si intensificasse il giro di sorveglianza e controllo della polizia privata". Manca però il rinforzo degli stagionali. "Su quello siamo ancora al palo. Un contingente di nuovi stagionali è arrivato ma solo a Firenze. Per ora facciamo col personale che abbiamo". Rimane insoluto, in parte il tema dei mezzi di lavoro. "Abbiamo trattori per lo spostamento aerei che si rompono in continuo – spiegava Innocenti a inizio estate – , abbiamo rampe per passeggeri e per carico bagagli ormai logore". Ma i sindacati sono fiduciosi: a settembre ci saranno investimenti su questo fronte.

Carlo Venturini