Armonizzare le scelte e individuare soluzioni condivise nel piano di sviluppo edilizio e urbanistico di ateneo e città. E’ l’obiettivo dei tavoli tematici che si svolgeranno nei prossimi mesi dopo la prima riunione svoltasi ieri dalla Commissione Università Territorio (Cut) riunitasi ieri e alla quale hanno partecipato tra gli altri, il rettore Riccardo Zucchi, il sindaco Michele Conti, e il presidente del consiglio degli studenti, Andru Budacu Ferrari, insieme a prorettori e e assessori. Al centro dell’incontro, spiega una nota dell’ateneo, "la realizzazione del nuovo polo didattico di Ingegneria e il completamento del dipartimento di Scienze Veterinarie a San Piero a Grado". Tra i nodi da sciogliere il miglioramento "della mobilità verso i poli di San Cataldo, Cisanello e San Piero a Grado, la riqualificazione di spazi esterni e verdi, sia come aree di studio sia come zone a fruizione pubblica, ma anche il problema delle residenze universitarie e avviare un confronto sulla destinazione finale di palazzi storici (ex Dipartimento di Chimica in Via Risorgimento, il Palazzo del Granduca e gli edifici di via San Zeno): sullo sfondo è rimasta la questione, centrale per il futuro tanto dell’ateneo che della città, del nuovo centro congressi". "Sono convinto – osserva Zucchi - che il futuro della città si gioca sulla capacità delle istituzioni universitarie e scientifiche di fare sistema tra loro e con gli enti locali per attrarre studenti e giovani ricercatori e creare un ambiente favorevole al trasferimento tecnologico e culturale delle conoscenze". Secondo Conti, "insieme dobbiamo mettere in pratica formule di integrazione per una virtuosa pianificazione del territorio, tema strettamente connesso alle scelte su mobilità, servizi, una migliore organizzazione degli spazi pubblici anche sul fronte della socialità per gli studenti e in quest’ottica la partecipazione attiva dei loro rappresentanti ai tavoli tematici è fondamentale per arrivare all’obiettivo: non era scontato e non sempre, in passato, si è adottato questo metodo di condivisione, del resto Pisa è attrattiva non solo per il prestigio dell’ateneo e per la qualità della ricerca, ma anche per la vivibilità del territorio, per il sistema di welfare e per la qualità della vita, aspetti che, con un forte e necessario coordinamento fra enti, possono essere ulteriormente rafforzati". Il presidente del consiglio degli studenti, Andru Budacu Ferrari, definisce "positiva l’apertura di una discussione sui temi degli spazi universitari e cittadini, della mobilità e della residenzialità studentesca e occorre lavorare per ampliare l’evidente carenza di posti alloggio nelle residenze studentesche, così come è necessario agire a livello cittadino, sui costi degli affitti".