di Gabriele Masiero  PISA Per il sindaco Michele Conti è una "svolta epocale nel segno e nel nome di Gianna Gambaccini", l’ex assessore scomparsa 14 mesi fa che da medico prima e da componente della giunta si era spesa moltissimo per questo traguardo. Ieri la Casa della Salute di via Garibaldi è stata inaugurata, con una cerimonia alla quale sono intervenute le autorità e tanti operatori. E per Conti è il coronamento di "un percorso iniziato con determinazione dall’assessore Gianna Gambaccini, che aveva già una chiara visione del progetto: questa struttura sarà un nuovo punto di riferimento per i cittadini, sarà il primo presidio sociale e sanitario a livello territoriale a cui rivolgersi per trovare risposte a quelle esigenze di salute e di cura che finora rimanevano inascoltate, spingendo i cittadini ad accessi inappropriati al Ponto soccorso o al ricorso alla sanità privata". La Casa della Salute, ha aggiunto Maria Letizia Casani, direttrice generale dell’Asl Toscana nord ovest, "rappresenta la prima esperienza pisana del nuovo modello di sanità territoriale che si completerà con la Casa di Comunità prevista a Marina di Pisa: ora, i pisani potranno contare su una struttura polivalente, un punto di riferimento per ogni bisogno di salute e di cura e grazie alla collaborazione con le diverse istituzioni, con la medicina generale, gli infermieri, i diversi specialisti, il servizio sociale e amministrativo, saranno attivati team multidisciplinari che opereranno per assicurare, prevenzione e promozione della salute della comunità, percorsi di presa in carico della cronicità e complessità, percorsi di integrazione sociosanitaria". Secondo Sergio Di Maio presidente della Società della salute e della conferenza dei sindaci, oltre che sindaco di San Giuliano Terme, "l’inaugurazione di ieri è solo la prima delle sei Case della Comunità che saranno realizzate nella zona pisana, di cui due hub e quattro spoke, adesso, però, ci sono altre due questioni importanti da sciogliere di cui ho già parlato con il presidente della regione Eugenio Giani: il potenziamento e rafforzamento dei distretti socio-sanitari e la necessità di riempire di servizi e personale le strutture che saranno messa a disposizione dagli investimenti del Pnrr". Già, i soldi. I finanziamenti alla sanità pubblica sono stati anche oggetto di schermaglia politica al momento del taglio del nastro, quando il presidente del consiglio regionale, Antonio Mazzeo, ha detto che "la sanità pubblica deve essere finanziata di più, perché oggi chi sta subendo maggiormente questa situazione di difficoltà sono quelle Regioni, come la Toscana, che nel tempo hanno investito nel servizio pubblico: ci deve essere più sanità pubblica, e per fare questo noi facciamo la nostra parte, speriamo che il Governo nazionale faccia la sua". Immediata la replica del deputato leghista, Edoardo Ziello, anche lui ospite all’inaugurazione: "C’erano pronti 2 miliardi di euro che abbiamo dirottato per aiutare famiglie e imprese sul contrasto al caro energia".

Cronaca

di Gabriele Masiero 
PISA
Per il sindaco Michele Conti è una "svolta epocale nel segno e nel nome di Gianna Gambaccini", l’ex assessore scomparsa 14 mesi fa che da medico prima e da componente della giunta si era spesa moltissimo per questo traguardo. Ieri la Casa della Salute di via Garibaldi è stata inaugurata, con una cerimonia alla quale sono intervenute le autorità e tanti operatori. E per Conti è il coronamento di "un percorso iniziato con determinazione dall’assessore Gianna Gambaccini, che aveva già una chiara visione del progetto: questa struttura sarà un nuovo punto di riferimento per i cittadini, sarà il primo presidio sociale e sanitario a livello territoriale a cui rivolgersi per trovare risposte a quelle esigenze di salute e di cura che finora rimanevano inascoltate, spingendo i cittadini ad accessi inappropriati al Ponto soccorso o al ricorso alla sanità privata".
La Casa della Salute, ha aggiunto Maria Letizia Casani, direttrice generale dell’Asl Toscana nord ovest, "rappresenta la prima esperienza pisana del nuovo modello di sanità territoriale che si completerà con la Casa di Comunità prevista a Marina di Pisa: ora, i pisani potranno contare su una struttura polivalente, un punto di riferimento per ogni bisogno di salute e di cura e grazie alla collaborazione con le diverse istituzioni, con la medicina generale, gli infermieri, i diversi specialisti, il servizio sociale e amministrativo, saranno attivati team multidisciplinari che opereranno per assicurare, prevenzione e promozione della salute della comunità, percorsi di presa in carico della cronicità e complessità, percorsi di integrazione sociosanitaria". Secondo Sergio Di Maio presidente della Società della salute e della conferenza dei sindaci, oltre che sindaco di San Giuliano Terme, "l’inaugurazione di ieri è solo la prima delle sei Case della Comunità che saranno realizzate nella zona pisana, di cui due hub e quattro spoke, adesso, però, ci sono altre due questioni importanti da sciogliere di cui ho già parlato con il presidente della regione Eugenio Giani: il potenziamento e rafforzamento dei distretti socio-sanitari e la necessità di riempire di servizi e personale le strutture che saranno messa a disposizione dagli investimenti del Pnrr". Già, i soldi. I finanziamenti alla sanità pubblica sono stati anche oggetto di schermaglia politica al momento del taglio del nastro, quando il presidente del consiglio regionale, Antonio Mazzeo, ha detto che "la sanità pubblica deve essere finanziata di più, perché oggi chi sta subendo maggiormente questa situazione di difficoltà sono quelle Regioni, come la Toscana, che nel tempo hanno investito nel servizio pubblico: ci deve essere più sanità pubblica, e per fare questo noi facciamo la nostra parte, speriamo che il Governo nazionale faccia la sua". Immediata la replica del deputato leghista, Edoardo Ziello, anche lui ospite all’inaugurazione: "C’erano pronti 2 miliardi di euro che abbiamo dirottato per aiutare famiglie e imprese sul contrasto al caro energia".

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