Super bollette e rincari fanno volare gli sfratti

Famiglie in caduta libera costrette a scegliere tra utenze o affitto. L’avvocato Lazzeri (Unione Inquilini): "Procedimenti esecutivi ogni giorno"

Tra i risvolti legati al caro-bollette e ai rincari generalizzati, c’è anche l’aumento degli sfratti per morosità. Una caduta libera che va sempre più a colpire le "famiglie che fino a poco tempo fa potevamo inserire in fascia grigia, e che adesso non riescono pià a sostenere i costi triplicati. Hanno un reddito ma zero aiuti e sono costretti a scegliere cosa pagare, tra affitto e bollette". Una situazione che sta diventando "fuori controllo" anche per l’assenza di alloggi disponibili.

L’arrivo dell’autunno comincia a fare davvero paura. Il punto è quello dell’avvocato Claudio Lazzeri, segretario e legale dell’Unione Inquilini di Pisa: "I numeri parlano chiaro. E sono in pesante aumento. Fino al 20 luglio abbiamo registrato 117 domande per emergenza abitativa per altrettanti procedimenti esecutivi. Ogni giorno scattano 12 sfratti e non ci sono più posti per l’albergazione ovvero in b&b e affittacamere. Il punto è che l’amministrazione comunale e la Società della Salute continuano a scegliere questa strada per le famiglie sfrattate – stiamo parlando di nuclei in cui sono presenti 60 minori spesso costretti alla coa-abitazione–, invece di riqualifare le quasi 200 case di risulta esistenti. Le misure ad oggi utilizzate per far fronte all’emergenza non solo sono inefficaci ma rappresentano un enorme spreco di denaro pubblico. Anche in questo caso lo dicono i numeri: fino a giugno sono stati spesi 485mila euro per alloggiamenti in conseguenza di sfratti e sgomberi, a dicembre il trend ci fa pensare che questa cifra supererà il milione".

Il report prodotto dall’assessore comunale Veronica Poli (rispondendo, pochi giorni fa, all’interrogazione della lista "Una città in Comune") disegna un quadro più che preoccupante: la media dei periodi di albergazione di single nel 2022 è 142,84 giorni, quella per le famiglie 145,2. I nuclei albergati al 30 agosto sono 44 (19 single e 25 famiglie). In totale: 128 persone di cui, appunto, 60 minori. Per quanto riguarda gli alloggi di risulta (i dati sono quelli forniti da Palazzo Gambacorti) da gennaio ad oggi sono stati assegnati in emergenza abitativa 12 alloggi. Ne rimangono altri 4. Ma gli sfratti si moltiplicano.

"Ultimo elemento che si inserisce in questa situazione allarmante: i grossi problemi di coordinamento con i servizi sociali. Facciamo le barricate per ottenere rinvii di dieci giorni. Ma poi? Si riparte ogni volta da capo" conclude l’avvocato Lazzeri.

Francesca Bianchi