Street food a San Rossore: l’iniziativa piace

Operatori soddisfatti e buon numero di famiglie: "Ma non ci vogliamo sostituire alla tradizionale fiera di San Ranieri"

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"L’esperimento è riuscito e riteniamo che questa iniziativa si possa ripetere con cadenza periodica anche in futuro perché la location è perfetta". Simone Zeverini ed Elisa Barachini sono i titolari di "Gao Food and catering" e promuovono a pieni voti l’esperienza dello street food al parco. "Naturalmente – aggiungono – dobbiamo sviluppare un ragionamento più complessivo se dovessimo ripeterla in futuro, perché l’iniziativa di San Ranieri prevedeva un’idea circostanziata sull’evento e collaborazione del parco che ci ha messo a disposizione l’area gratuitamente offrendoci una splendida opportunità dopo 4 mesi di lockdown. Si potrebbe immaginare una periodicità bimestrale di domenica per offrire anche ai visitatori la possibilità di godere di un pic nic diverso".

Invece, sulla polemica scoppiata tra le associazioni di categoria la coppia precisa "che questa non è la Fiera di San Ranieri e non lo sarà mai, anzi siamo solidali con i nostri colleghi costretti a rinunciare al mercato: noi però abbiamo proposto questa idea e siamo contenti che il parco e Confcommercio l’abbiano accolta". Affari soddisfacenti anche per "La Polentina" di Fabrizia Del Picchia: "Qui ci sono spazi ampi per lavorare con tante persone rispettando facilmente tutte le norme di sicurezza imposte dalla pandemia: inoltre siamo dentro un paradiso adorato dai pian tanti clienti ci hanno detto di avere apprezzato l’iniziativa". Semmai, osserva Gabriele Bagagli, che con il suo "Jhonny Fry" arriva da Ponsacco, "questa giornata oltre che positiva per gli incassi è anche servita a dire a tanti pisani che la filosofia dello street food può essere una valida alternativa per vivere i parchi con famiglia e amici senza rischiare assembramenti o pericolosi incontri ravvicinati in tempi di Covid".

La pensa allo stesso modo anche Francesco Masini del "Birrificio di Buti": "Abbiamo lavorato molto soprattutto verso l’ora di pranzo, ovviamente, tra le 12 e le 14,30 e lo abbiamo fatto in assoluta serenità e sicurezza proprio grazie ai grandi spazi che il parco può offrire". Anno scelto di esserci anche quelli di "Zenzero a zonzo", arrivati da Firenze con due dei tre soci dell’attività, Maria Elisa Landi e Cosimo Tallilli: "Siamo qui perché ci ha chiamati con Confcommercio con la quale avevamo lavorato a Marina Dance Parade, tutto un altro contesto. Qui c’è quiete e relax e noi possiamo essere un’offerta aggiuntiva per chi sceglie di trascorrere qualche ora in famiglia o in compagnia di amici all’aria aperta, tra passeggiate mozzafiato e cervi in libertà: è un posto magnifico questo".

Gab. Mas.