di Gabriele Masiero
"Bisogna ripartire dalla drammatica crisi energetica e dall’inflazione galoppante per dare risposte immediate ai cittadini e per farlo serve una grande manovra economica da 30 miliardi di euro finanziata da extra gettito e debito buono". Così il deputato della Lega, ricandidato per il centrodestra al collegio uninominale della Camera, Edoardo Ziello, si presenta agli elettori pisani in vista del voto.
Quali sono le principali priorità per il territorio pisano e per le quali si batterà se eletto? "Lavorerò sulla valorizzazione della geotermia, che in Toscana permette un risparmio di oltre un 1,4 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio e 4 milioni di tonnellate di emissioni di Co2, garantendo almeno 2 mila posti di lavoro, continuando a pungolare il governo per l’emanazione di incentivi alle aziende geotermiche, battagliare contro il ‘Firenzecentrismo’ e garantire il primato del nostro aeroporto rispetto al ‘Vespucci’, proseguire il lavoro di ammodernamento infrastrutturale della città dopo avere sbloccato i sottopassi di Putignano e la rotatoria di San Piero a Grado, velocizzare e potenziare la linea ferroviaria costiera".
Le infrastrutture restano l’anello debole della Toscana costiera.
"Finalmente questo è diventato un tema centrale dopo troppi anni di stop e rinvii causati da un ecologismo minoritario e talebano. L’autostrada Tirrenica ancora non c’è per colpa di ricorsi e opposizioni di chi, come Verdi e Sinistra Italiana, vorrebbe farci tornare all’età della pietra. Le alleanze del centrosinistra si sono rivelate un disastro per Letta. Prima parla di Agenda Draghi e atlantismo ed esclude il M5S dalla coalizione, ma si allea con Fratoianni che non ha mai votato la fiducia a Draghi e ha votato contro l’adesione di Svezia e Finlandia alla Nato, poi suggella un’intesa con Di Maio che fino a poco tempo fa riteneva il Pd il partito che rubava i bambini con l’elettrochoc. Letta, Fratoianni, Di Maio e Bonino sono i leader della grande coalizione delle contraddizioni. Nel Paese come a Pisa. Quale sarà la posizione di Sinistra Italiana-Verdi sula nuova base militare proposta dal ministro dem, Lorenzo Guerini?".
Subito dopo il voto delle politiche la città entrerà in campagna elettorale per eleggere il nuovo sindaco. Quali sono gli obiettivi che Conti dovrebbe mettere al centro del suo programma?
"Conti è stato il sindaco di tutti. Non ha lacerato la città con la sua azione amministrativa in blocchi politici e questo gli è unanimemente riconosciuto. Dobbiamo proseguire la grande operazione di restituzione di dignità a Pisa che per colpa del Pd si era trasformata in una discarica a cielo aperto".