Una stanza sensorizzata studia il nostro metabolismo

Il suo utilizzo permette di misurare il fabbisogno energetico giornaliero per determinare il profilo metabolico e quantificare la predisposizione a guadagnare o a perdere peso

Una camera sensorizzata per studiare il metabolismo di un paziente

Una camera sensorizzata per studiare il metabolismo di un paziente

Pisa, 16 luglio 2019 - E' stata inaugurata a Pisa la prima e unica camera metabolica in Toscana, la quarta in tutta Italia, ideata da una cooperazione interdisciplinare tra il mondo medico, rappresentato dal professor Ferruccio Santini dell'Aoup, e quello ingegneristico, rappresentato dal professor Alberto Landi, del dipartimento di ingegneria dell'informazione. La camera metabolica, costruita all'interno dell'Ospedale di Cisanello, è una stanza di circa 10 metri quadrati termicamente isolata e a tenuta d'aria, in cui diversi sensori rilevano i parametri vitali e misurano il consumo di ossigeno e la produzione di anidride carbonica di un soggetto in esame, per periodi che possono andare da poche ore fino a qualche giorno, per poterne definire con esattezza il metabolismo energetico. La camera può essere utilizzata per ricerche sul metabolismo energetico umano sia in condizioni di normalità che di patologia

Il suo utilizzo permette di misurare il fabbisogno energetico giornaliero per determinare il profilo metabolico e quantificare la predisposizione a guadagnare o a perdere peso. Questo strumento consentirà anche di perfezionare le diagnosi di disordini metabolici, quali lipodistrofie e disturbi della tiroide come l'ipotiroidismo e l'ipertiroidismo, di studiare la risposta metabolica a terapie farmacologiche per la cura dell'obesita' e di studiare gli effetti metabolici dell'allenamento fisico in atleti nell'ambito della medicina dello sport. Inoltre, la camera sara' indispensabile per la progettazione e calibrazione di strumentazioni biomediche indossabili per misurare il metabolismo energetico nella vita di tutti i giorni. Alla realizzazione della camera ha lavorato Paolo Piaggi, ricercatore di Bioingegneria al Dipartimento pisano di Ingegneria dell'informazione. Prima di essere richiamato in Italia dall'Universita' di Pisa grazie al programma "Rita Levi Montalcini", Piaggi ha lavorato al National Institute of Diabetes and Digestive and Kidney Diseases (NIDDK) con sede a Phoenix, in Arizona, dove ha effettuato importanti scoperte sui geni che regolano il metabolismo e favoriscono la comparsa di obesita'. "La camera metabolica - ha detto Ferruccio Santini, direttore del Centro obesita' e lipodistrofie dell'Aoup - e' un dispositivo importante per comprendere le cause dell'obesita' e per studiare l'efficacia delle terapie. Diventera' un ulteriore strumento a disposizione per il trattamento di malattie come quelle metaboliche, che hanno quadri clinici estremamente complessi". "La collaborazione tra il nostro Dipartimento e l'Aoup - ha commentato Giuseppe Anastasi, direttore del Dipartimento di ingegneria dell'informazione - si inquadra nell'operazione, piu' generale, di mettere ricerca, tecnologie e competenze dell'Information Technology a disposizione di scienziati di aree applicative diverse, in modo da renderle strumenti al servizio della salute e della societa'".