Studente espulso per stalking. Ma il giudice: "Riammettetelo"

Pisa, la decisione del Consiglio di Stato sull’allievo accusato di aver aggredito la ex dentro la Scuola Sant’Anna

Scuola Sant'Anna

Scuola Sant'Anna

Pisa, 2 maggio 2021 - Il 27 aprile scorso il Senato accademico della Scuola superiore Sant'Anna di Pisa "all'unanimità ha confermato che i comportamenti tenuti da uno dei propri allievi, nei confronti di un'allieva, hanno costituito una gravissima violazione del regolamento per la vita collegiale e del Codice Etico della Scuola", deliberando poi, dando seguito alla decisione cautelare dei giudici amministrativi, di sospendere il provvedimento "di espulsione e di riammettere l'allievo".

Così la rettrice dell'Ateneo pisano, Sabina Nuti, risponde all'Ansa in merito al caso dello studente della S. Anna espulso dalla Scuola dopo che avrebbe anche aggredito, nel collegio, un'altra allieva, sua ex fidanzata, provvedimento poi sospeso dal Consiglio di Stato in attesa del pronunciamento del Tar nel merito, atteso a settembre. I comportamenti contestati allo studente, "che hanno provocato un profondo disagio nell'allieva - spiega Nuti -, hanno assunto una connotazione di ulteriore disvalore allorché si consideri che essi sono stati perpetrati nell'ambito di un collegio a carattere residenziale, in seno ad una istituzione accademica che si ispira ai principi di rispetto reciproco, anche a tutela della sicurezza fisica e morale delle allieve, degli allievi e della stessa Scuola Superiore Sant'Anna".

"Dopo aver ribadito che tali comportamenti sono da sanzionare con il provvedimento di espulsione previsto dal Regolamento della Scuola - spiega Nuti -, il Senato accademico ha deliberato, al fine di ottemperare al giudicato cautelare e con riserva all'esito del giudizio di merito del Tar della Toscana previsto a settembre, di sospendere l'efficacia del provvedimento di espulsione e di riammettere l'allievo alla Scuola Superiore Sant'Anna". "Questa delibera - conclude la rettrice rispondendo all'Ansa - conferma il pieno impegno della Scuola Superiore Sant'Anna ad agire nel rispetto delle regole e dei valori sopra richiamati".