Spray al peperoncino, da difesa e...da rapina

Vendite boom fra i pisani per prevenire il rischio aggressioni, ma sta diventando anche l’arma, a poco prezzo, dei malviventi

Spray al peperoncino

Spray al peperoncino

Pisa, 15 dicembre 2019 -  Sempre più usato dai pisani. E’ alla portata di tutti ed è facile da usare. Si compra su internet ma anche in armerie, negozi (soprattutto quelli dei cinesi) e farmacie. E’ lo spray al peperoncino che si sta diffondendo sempre di più anche tra i pisani come deterrente contro le aggressioni in strada. Un dispositivo che può essere però anche molto pericoloso, basti pensare all’utilizzo fatto questa estate da un gruppo di ragazzini in zona Duomo che seminarono il panico fra i turisti. E che, recentemente, è stato utilizzato anche per rapinare una tabaccaia a San Giuliano, finita poi in ospedale. Per quel colpo, si trovano adesso in carcere quattro uomini. A spiegare quali sono i modelli più venduti e anche i nuovi utilizzi è il proprietario della più grande armeria della provincia di Pisa, la "Luperini" di Cascine di Buti. Dove si vendono almeno cinque spray al peperoncino alla settimana. Il titolare, Mario Luperini, racconta che il "cliente" tipo sono le donne per la versione da borsetta. "Può capitare che l’acquisto venga fatto dai mariti – dice Luperini – ma soprattutto come regalo per le mogli. Altrimenti sono le signore a comprare questo genere di prodotto, anche ragazze giovani, ultimamente". Nessuna vendita, invece, ai ragazzi giovani. E se gli uomini si avvicinano allo spray lo fanno, da poco tempo e per la nuova versione della "bomboletta" per difendersi dai potenziali attacchi di cani lupo nei boschi: "Un prodotto nuovo e particolare – aggiunge Luperini che costa 25 euro; è una bomboletta un po’ più grande, più forte come concentrato che è la novità da qualche settimana". Non serve il porto d’armi, ovviamente: basta esibire la carta d’identità e dimostrate di aver compiuto diciott’anni. C’è un altro prodotto innovativo in questa linea e si tratta della versione a forma di pistola, per uso personale e con caratteristiche maggiorate: getto più lungo, fino a cinque metri, è usa e getta e lancia un gel che resta addosso. "E’ più cara – conclude – costa 65 euro e per ora ne ho venduta solo uno ad un professionista". Lo spray da borsetta c’è in varie versioni che si va da un minimo di 18 euro ad un massimo di 25. «In farmacia – commenta invece il dottor Ugo Mugnaini del centro Le Querciole, nel settore da 40 anni – dal punto di vista psicologico si va sopratturso per curarsi, infatti noi ne vendiamo soltanto uno o due l’anno. Personalmente concordo sull’utilizzo. le mie figlie ce l’hanno. E’ un deterrente contro le aggressioni. Parlo anche per esperienza, per aver subito, io stesso, rapine. Deve essere utilizzato subito e quindi tenuto davvero a portata di mano. Si deve puntare sull’effetto sorpresa. Ultimamente funziona anche fra chi frequenta i boschi o tra i proprietari di cani che portano il proprio animale a passeggio. Per difendersi da attacchi di bestie di taglia più grossa". Un esperto, suo malgrado, di sicurezza, è Andrea Romanelli dell’Hotel La Pace, sotto le logge nel quartiere Stazione. "Se usato nel modo giusto, sono d’accordo". E suggerisce una "regolamentazione delle vendite". Anche per quei ragazzini che vengono derubati, sempre più spesso dei cellulari o dei soldi che tengono - usa così fra i giovani - i soldi nella cover". "Io non ce l’ho e neppure il personale dell’albergo che io sappia, ma può essere utile. Questa settimana nell’area sono stati intensificati i controlli e noi siamo sempre contenti di questo. Certo è che giovedì hanno fatto arresti per droga, gli stessi venerdì erano di nuovo a spacciare in galleria. Finché ci saranno queste leggi, sarà difficile poter garantire più sicurezza". Anche lei è una esperta, combattendo da anni contro i reati, soprattutto i furti, ma anche la violenza per le strade. La presidente dell’associazione Sgiardo di vicinato, nata dall’esperienza dei gruppi dei cittadini e delle chat in collaborazione con le forze dell’ordine, ha acqusitato la piccola bomboletta da tempo. "Ho preso il modello approvato dal Ministero della Salute. La premessa è che deve essere diffuso e maneggiato in modo corretto. Lo promuovo come autodifesa delle donne. Può essere uno strumento utile per chi è sola. Deve essere pronto all’uso per poterlo usare nei momenti di pericolo". © RIPRODUZIONE RISERVATA