Società operaia di Cascina Meri Gronchi fa l’en plein di voti ed è confermata presidente

Molte new entry nel direttivo dell’organismo che quest’anno compie 160 anni: "Abbiamo la responsabilità di preservare e tramandare l’enorme patrimonio sociale, storico e artistico".

Società operaia di Cascina  Meri Gronchi fa l’en plein di voti  ed è confermata presidente

Società operaia di Cascina Meri Gronchi fa l’en plein di voti ed è confermata presidente

Confermata alla guida della Società Operaia di Cascina, la presidente Meri Gronchi, che alle elezioni per il rinnovo del Consiglio direttivo, ha fatto quasi l’en plein di voti dei soci. Fin dal 2020, Meri Gronchi, designer di un’azienda italiana di mobili conosciuta anche all’estero, con l’aiuto di alcuni volontari ha lavorato per valorizzare il patrimonio storico e culturale della Società Operaia di Cascina, prnta a tagliare il traguardo dei suoi 160 anni, e del Museo del Legno e Mestieri, nella sede della Società Operaia, dando decisivo impulso alle attività artistiche e sociali. Nella seduta inaugurale del consiglio, sabato, sono stati confermati anche Silvano Del Guerra nella carica di vicepresidente e Claudio Figlini come tesoriere, mentre Antonio Meccani, tra i numerosi soci storici che conservano la memoria del territorio e della Società Operaia, proseguirà nel ruolo di consigliere. Molti in consiglio Direttivo. Il nuovo segretario è Giovanni Pecenco, giovane e affermato commercialista, che ha ricevuto molti consensi.

Oltre al consistente il ricambio dei componenti - cinque su nove - il nuovo Consiglio è ora composto in maggioranza da donne, quattro delle quali di prima nomina. Accanto a Meri Gronchi, sederanno infatti Barbara Acconci, Nadia Scatena Gjoka, Emanuela Ulivi e Elena Belli. Revisori dei conti, sono stati eletti Michele Pecenco e Luca Barsotti, come supplente Marco Martini. "La straordinaria affluenza dei soci che hanno votato alle elezioni per il rinnovo del Consiglio Direttivo hanno parlato chiaro: i tesserati, sempre più in crescita, si sentono coinvolti nelle attività e nelle finalità di questa storica associazione e ritrovano la propria identità nelle testimonianze storiche e artistiche custodite nel Museo della Società di Cascina, Legno e Mestieri. ha detto la presidente Gronchi – Le Società Operaie in Italia hanno promosso i diritti dei quali oggi godiamo tuttie i cascinesi possono vantare la presenza di una Società Operaia che, dopo 160 anni, ha la responsabilità di conservare un enorme patrimonio storico, culturale e artistico, costantemente implementato, come testimonianza per le nuove generazioni. Esprimo dunque la mia riconoscenza a tutti i cittadini che, standoci vicino, ci hanno fatto capire che stiamo mirando all’obiettivo giusto. Noi volontari, spinti dalla passione e svincolati da ogni tipo di interesse personale, anche in questo mandato ci impegneremo a consolidare la nostra presenza attraverso le nostre attività per lasciare a Cascina e ai cascinesi qualcosa di importante e fondamentale: la sua memoria, il suo Museo e un’Associazione sempre più forte".