Sicurezza, compie 20 anni il Corpo Guardie di Città

L’istituto di vigilanza privata pisano è presieduto da Mariano Bizzarri Ollandini "Impegno, innovazione, fiducia. I traguardi raggiunti e le sfide per il futuro"

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Un traguardo – 20 anni – che è ‘solo’ un punto di partenza. Per il Corpo Guardie di Città il 2020, anno del Covid e della pandemia, ha accelerato il processo innovativo già in atto. Tecnologia, quindi, valorizzando il capitale umano di un’azienda solida e radicata. "Sono stati vent’anni di dinamico impegno, innovazione, aggiornamenti, evoluzione, fiducia" afferma Mariano Bizzarri Ollandini, presidente del Corpo Guardie di Città. Con lui facciamo il punto sulla trasformazione digitale dell’Istituto di Vigilanza.

Quali soluzioni sono state messe in atto nel tempo?

"La trasformazione digitale del Corpo Guardie di Città passa da una maggiore interazione con gli utenti attraverso i social network, da un restyling dei siti web, più semplici ed accessibili per tutti e dallo sviluppo del sito e-commerce. Fin dall’inizio, l’azienda ha potuto offrire anche ai clienti servizi ‘agili’, capaci, cioè, di portare qualità, dei modelli rapidamente adottabili, strategie ottimizzabili e altissimi standard tecnologici per proteggere e rendere sicure le proprietà sottoposte a vigilanza. C’è sempre stata la consapevolezza di dover trasformare ed allargare il nostro ventaglio di servizi andando incontro alle esigenze spesso scaturite da normative in continua evoluzione".

E oggi?

"Ancora di più. Nuove tecnologie, collaborazioni, processi e nuovo modo di comunicare: l’attuale crisi causata dalla pandemia da Coronavirus modellerà permanentemente l’ordine sociale ed economico del futuro, come è avvenuto per altre crisi storiche".

Corpo Guardie di Città attinge alle possibilità offerte da tecnologia ed innovazione ma è comunque un’organizzazione che vive di persone...

"Assolutamente. In 20 anni abbiamo continuato ad investire sul personale, su formazione, strumenti di lavoro e attrezzature, puntando su scelte ‘green’ molte apprezzate dai clienti ed in linea con la certificazione per il sistema di gestione ambientale ISO 14001. Consapevoli che ogni dipendente prima di essere un lavoratore è una persona e come tale deve sentirsi appagata e realizzata. Per questo abbiamo rafforzato il welfare aziendale impegnandoci ogni giorno nell’ascolto delle persone. Proprio due giorni fa, a 20 anni esatti dal rilascio della licenza per la gestione dell’Istituto di Vigilanza Privata da parte dell’allora Prefetto di Pisa Paolo Padoin, è stato fatto un altro passo..."

Quale?

"Abbiamo trasformato il contratto, in scadenza, di un nostro lavoratore da tempo determinato a tempo indeterminato a dimostrazione che l’azienda basa tutto sulla meritocrazia valutando e valorizzando i singoli e premiando il loro operato. Chi lavora in Corpo Guardie di Città non entra solo all’interno di un’azienda, ma in una vera e propria comunità dove può trovare la propria realizzazione, professionale e personale".

Vent’anni di collaborazioni e sfide. Un bilancio positivo?

"Voglio ricordare e ringraziare i clienti che ci hanno affidato i loro servizi di safety, security, portierato, reception, vigilanza armata, stewarding, sicurezza non armata ed antincendio scegliendo di investire nei nostri servizi anche in anni di criticità economiche e dimostrando un apprezzamento che ci onora e ci stimola a migliorare ogni giorno".

Ci sono stati anche momenti difficili?

"Tra cambiamenti, successi e soddisfazioni abbiamo dovuto gestire anche alcune situazioni di crisi. Nonostante tutto abbiamo sempre collaborato con un numero crescente di clienti che ci hanno scelto e che ci scelgono ogni giorno come partner. E questo ha portato ad importanti risultati che sono per noi motivo di orgoglio nonché il motore che ci spinge a continuare ad affrontare, quotidianamente, il nostro lavoro con passione e determinazione. Questo anniversario lo consideriamo quindi un nuovo punto di partenza che ci spinge ad aprirci alle sfide future ed un’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno condiviso un pezzo della nostra storia". F.B.