"Siamo noi il centro di gravità permanente del centrodestra"

Il direttivo provinciale di Forza Italia infastidito dalla campagna acquisti di FdI

"Siamo noi il centro di gravità  permanente del centrodestra"

"Siamo noi il centro di gravità permanente del centrodestra"

Non è piaciuta a Forza Italia la "campagna acquisti" di Fratelli d’Italia che alle prossime amministrative candiderà nella sua lista la consigliera comunale azzurra uscente, Virginia Mancini. Ma ciò che ha infastidito il direttivo provinciale del partito di Berlusconi sono state "le modalità di accoglienza di Mancini nella nuova casa e certamente non possiamo non dare ascolto al nostro elettorato che ci chiede un confronto già avviato all’interno del nostro movimento e con i vertici regionali e nazionali: Forza Italia ha rappresentato e continua a rappresentare il centro di gravità permanente della coalizione di centrodestra, che non può fare a meno del nostro fattivo contributo valoriale in cui siamo certi la stragrande maggioranza dei cittadini si riconosce e che non vogliono ‘cambiare idea’ per ragioni di emotività o suggestioni contingenti".

Del resto, sottolineano ancora i vertici azzurri di Pisa, "il centrodestra nasce per l’intuizione geniale di Silvio Berlusconi e senza Forza Italia qualunque coalizione nasce sconfitta". Da qui l’avvertimento agli alleati: "La condivisione delle scelte è forma e sostanza di ogni rapporto basato sulla correttezza, nelle pur legittime e preziose diversità al fine di raggiungere e mantenere l’obiettivo comune. Il reciproco rispetto e la pari dignità rappresentano un limite insormontabile e la condizione per meglio rappresentare gli interessi dei cittadini e assicurare la credibilità della proposta politica. Rifletteremo dunque senza mai dimenticare che per Forza Italia l’interesse di Pisa e dei pisani è e rimane al Centro".

Intanto, Forza Italia ha un nuovo vicecoordinatore comunale dell’organizzazione giovanile: Antonio de Vita, 20 anni, studente di giurisprudenza, al quale è stata assegnata la delega alle politiche universitarie. "Vogliamo costituire un polo giovanile - ha detto De Vita - che intenda promuovere i ragazzi e le loro idee secondo i principi della moderazione e del concretismo politico, proponendo un’azione politica scevra da un’ormai anacronistica retorica ideologica e vogliamo abbattere l’indifferentismo politico che tanto tristemente emerge dai dati delle ultime elezioni universitarie in cui solo il 13% degli studenti dell’Ateneo pisano è andato a votare".