Si spianano le spiagge di ghiaia Arriva la ruspa... ma è già luglio

Dopo proteste e appelli finalmente i lavori Il Comune contro la Regione "Sassini? Disastro del Pd"

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La ruspa è arrivata. Ieri mattina è iniziata la tanto attesa spianatura delle spiagge di ghiaia di Marina. Le ‘montagne’ di sassini – dalla strada non si vede il mare ma sono comunque molto frequentate – andranno finalmente giù. Anche quest’estate a luglio inoltrato, con i bagnanti costretti a fare lo slalom tra uomini e mezzi. Ed infatti nelle scorse settimane non sono mancate le polemiche, in un accesso botta e risposta tra il sindaco Conti e l’assessore Fratoni della Regione, ente cui spettano i lavori. Sindaco che ieri ha rincarato la dose rintuzzando il Pd e dichiarando: "L’inefficienza della Regione in materia ormai è certificata quindi, se serve, ci sostituiremo all’ente sovraordinato a partire dal prossimo anno. "Se i marinesi, i commercianti e gli operatori turistici hanno titolo a fare delle rimostranze per vedere i loro interessi ostacolati dalla mancanza di programmazione della Regione,queste le parole di Conti - trovo goffo il tentativo del Pd del Litorale di addossare la responsabilità all’amministrazione comunale". Conti ricorda la legge regionale 802015 che prevede la possibilità da parte della Regione di avvalersi dei singoli Comuni, previa stipula di una convenzione, per la manutenzione della costa. "Il Comune però non ha mai stipulato alcuna convenzione, nemmeno quando a governare c’erano un sindaco e una maggioranza sostenuti anche dal circolo del Pd del Litorale; il secondo è che, a mio avviso, esercitare questa possibilità vuol dire farsi carico delle lacune della Regione, che non riesce a programmare una manutenzione ordinaria in tempi congrui, che ritengo non possano superare il 1 maggio". E pensando già al 2021 afferma: "Pretenderemo che il costo delle operazioni rimanga in carico alla Regione che ha progettato l’opera marittima". Le ghiaie costano infatti ai cittadini almeno 30 mila euro all’anno, come stimato dalla Regione in un documento del 2016. "Il costo – conclude Conti - non diminuirà, aggiungendosi al disagio che i ‘sassini’ provocano ai marinesi non solo nel momento della spianatura, ma anche quando il libeccio soffia forte. Un disastro annunciato per il quale il Pd del Litorale dovrebbe chiedere conto agli amministratori regionali".