Si accascia sul marciapiede e muore

Lutto per Michele Michelucci: era impiegato alla Camera di commercio

Michele Michelucci è morto ieri a Casciavola, aveva 68 anni (foto Fb)

Michele Michelucci è morto ieri a Casciavola, aveva 68 anni (foto Fb)

Pisa, 19 aprile 2019 - Si è accasciato a terra, mentre stava camminando di primo mattino. Nemmeno il tempo di chiedere aiuto. è morto così, all’età di 68 anni, Michele Michelucci. Pisano d’origine, ma residente nel comune di Cascina. L’uomo stava camminando lungo via Buozzi a Casciavola, verso le 7.30, quando ha accusato un malore che lo ha fatto cadere a terra in arresto cardiaco.

Un testimone ha lanciato immediatamente l’allarme comprendendo subito la gravità della situazione. La centrale del 118 ha inviato sul posto un’ambulanza medicalizzata della Pubblica Assistenza di Pisa.

I sanitari hanno avviato le procedure del caso, iniziando le manovre di rianimazione. Le operazioni di soccorso sono andate avanti a lungo nel disperato tentativo di strappare Michele a quello che poi si è rivelato il suo tremendo destino. Il medico non ha potuto far altro che constatarne il decesso. Sul luogo della tragedia si sono precipitati anche i carabinieri della stazione di Navacchio e gli agenti della polizia municipale di Cascina, che si sono preoccupati anche del controllo del traffico e dei rilievi di rito. Intervenuto anche il magistrato di turno. L’ipotesi, avanzata già dal principio, è appunto quella di una morte naturale. Nonostante la buona salute dell’ex impiegato CCIAA.

La salma a disposizione della famiglia per le esequie che si svolgeranno non prima di sabato. La notizia, complici la piccola dimensione della comunità in cui si è consumata la tragedia ma soprattutto la notorietà della vittima, è passata presto di bocca in bocca. Ha raggiunto Cascina e Pisa, sconvolgendo le tante persone che stimavano e volevano bene al 68enne.

Una vita semplice e genuina, la sua, imperniata sulla passione per la famiglia e per il lavoro. L’uomo era andato in pensione cinque anni fa dopo aver prestato servizio alla Camera di Commercio di Pisa con vari ruoli, in particolare all’interno dell’ufficio Economato. La sua prematura scomparsa ha sconvolto anche gli ex colleghi che, porgendo le più sentite condoglianze alla famiglia, lo ricordano come «una persona dal cuore d’oro, seria e onesta, che si presentava ogni giorno al lavoro con la sincera intenzione di risolvere i problemi degli utenti. Sempre con il sorriso e con la gentilezza che lo contraddistinguevano».