Sgarbi apre Scotto Festival "Nume tutelare dell’arte"

Il presidente del Circolo Mazzei Massimo Balzi: "Un grande uomo liberale. Quando parla delle opere d’arte tutti tacciono, potente capacità comunicativa".

Sgarbi apre Scotto Festival  "Nume tutelare dell’arte"

Sgarbi apre Scotto Festival "Nume tutelare dell’arte"

Nella presentazione della terza edizione di ’Scotto Festival’ promosso dal Comune di Pisa con la collaborazione del Teatro Verdi, la novità di questo anno è il rapporto con la Pisaniana, coproduzione Circolo Culturale Filippo Mazzei e 50 Canale, nella composizione del cartellone della rassegna. Tre le serate del format televisivo nel giardino storico della città: domani l’arte di Canova con Vittorio Sgarbi, la storia della politica nazionale con Pierferdinando Casini il 12 giugno ed un dibattito sul futuro dell’area pisana il 14 giugno con i Sindaci del Monte Pisano Massimiliano Angori di Vecchiano Sergio Di Maio di San Giuliano Terme, Massimiliano Ghimenti di Calci, Matteo Ferrucci di Vicopisano ed il Sindaco di Pisa appena rieletto Michele Conti. Dalle domande della conduttrice Carlotta Romualdi si potranno evincere le linee guida del fare sistema anche nelle rispettive diversità di colori politici e di progetti peculiari alle singole amministrazioni.

Massimo Balzi presidente del Circolo Mazzei e produttore della Pisaniana la sua riflessione su questa nuova sinergia?

"Una gioia per noi del Mazzei e per la nostra produzione della Pisaniana poter essere inclusi dal Comune di Pisa nella progettualità e nello sviluppo del progetto Scotto Festival. Dopo 9 anni di produzioni con 50 Canale, due in tv e dal 2016 anche in esterna, unica in Toscana con oltre trecento trasmissioni, trovare ospitalità anche nel salotto buono della città che dà il nome al nostro format è un grande motivo di orgoglio, anche se ormai il circolo Mazzei ha il sessanta per cento di soci a Lucca, Livorno, Carrara, Massa, Versilia, Valdera ed altre realtà nel confermare una vocazione di sodalizio di Area Vasta con base a Pisa".

Come è nato il sostegno all’Emilia Romagna abbinato a questo evento ?

"Siamo entrati in contatto con la sindaca Barbara Panzacchi che il 9 giugno parteciperà all’evento per parlare di quanto accaduto nella sua regione".

L’apertura della kermesse è lasciata ad un uomo che a Pisa è da sempre abbinato al vostro sodalizio di liberali dediti alla cultura...

"Vittorio è stato tante volte ospite di nostre iniziative da quel 1993 quando varcò la soglia di quel giardino di Via La Foglia inaugurandolo come spazio di incontri che in trentatre anni di vita, grazie alla proprietaria Teresa Sichetti vicepresidente del Mazzei, ha visto il nostro sodalizio organizzare centinaia di eventi".

Quale il legame del Mazzei con Sgarbi?

"La comune visione liberale della vita, la curiosità di conoscere e di toccare con mano l’opera d’arte, l’amore per la poesia e la letteratura, oltre indubbiamente alla sua capacità di raccontare l’arte in virtù della quale quando parla tutti in sala tacciono. All’uomo si deve il fatto che attraverso il suo potente messaggio di nume tutelare dell’opera d’arte e del paesaggio trasferisca in tutti i cittadini il desiderio di emulazione, nell’obiettivo comune di proteggere il nostro meraviglioso patrimonio artistico".