Servono nuove assunzioni tra Oss e infermieri

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Simone

Assirelli*

La direzione dell’Asl ha aumentato i posti a disposizione per il ricovero di pazienti nel reparto di medicina generale dell’ospedale di Cecina, portandoli da 34 a 40. Una riorganizzazione messa in atto – a quanto si capisce - per far fronte anche ad un eventuale incremento dei casi Covid. Sarebbe auspicabile però che l’azienda assumesse anche ulteriore personale, soprattutto se ad aumentare fossero proprio i pazienti affetti dal Covid. Tutto ciò al fine di garantire ai cittadini un servizio come sempre ottimale e di alto livello.

Secondo le nostre stime per il reparto di medicina generale servirebbero adesso 20 assunzioni tra infermieri e operatori sociosanitari (Oss). I lavoratori e le lavoratrici del reparto sono da due anni in prima linea per garantire come sempre livelli di cura e di assistenza ottimali, e non sarebbe giusto nè opportuno chieder loro altri sacrifici. Si deve procedere a nuove assunzioni, la continua richiesta di prestazioni di lavoro in orario aggiuntivo da parte dell’azienda non è più sostenibile. I lavoratori e le lavoratrici del reparto – è bene sottolinearlo - hanno diritto a godere delle ferie e dei riposi: non sarebbe giusto far gravare soltanto sulle loro spalle il peso di questa riorganizzazione. Senza contare che con l’inverno aumenteranno probabilmente anche le assenze per malattia. Le criticità non riguardano però soltanto il reparto di medicina. Segnaliamo infatti che si registra una carenza di personale anche nei reparti di terapia intensiva, dialisi e al pronto soccorso: i posti lasciati liberi dai dipendenti andati in pensione sono infatti stati rimpiazzati soltanto in parte

Per tutti questi motivi abbiamo chiesto all’azienda un incontro urgente per discutere sull’assunzione di nuovo personale.

*Funzionario Fp-Cgil provincia di Livorno con delega alla sanità. (Lettera scritta anche a nome Marusca Guarguaglini, delegata Fp-Cgil provincia di Livorno)