Scuole vandalizzate: è pugno duro

Oggi si torna in casse negli istituti devastati. Ragazzi impegnati a ripulire, denunce in arrivo ai responsabili che rischiano anche l’espulsione

Al Santoni oggi si torna alla normalità

Al Santoni oggi si torna alla normalità

Pisa, 28 gennaio 2020 - Torneranno in classe questa mattina, a meno di intoppi, gli studenti dell’Itc Pacinotti, del Santoni-Gambacorti e dell’Itis Da Vinci. Tre scuole ‘ferite’ dall’occupazione violenta. Nel fine settimana e ieri sono state concluse le pulizie, anche con l’aiuto di gruppi di ragazzi e di genitori. Ieri collegio dei docenti al Da Vinci, con la conferma della volontà di mantenere il pugno duro. "Attraverso i necessari passaggi formali – afferma il preside Fortunato Nardella – saranno presi provvedimenti disciplinari – dalla sospensione all’espulsione - per i ragazzi che si sono resi protagonisti dell’occupazione. Dai fotogrammi delle telecamere ne abbiamo individuati qualche decina, alcuni a volto scoperto. Intanto è in corso la conta dei danni, tra banchi, sedie e vetri rotti, sistema d’allarme inutilizzabile, furti vari. Per la denuncia abbiamo 90 giorni e stiamo raccogliendo informazioni". "Inventario" dei danni anche nel devastato Itc Pacinotti, reso inagibile dai ragazzi-vandali. Oggi il faticoso rientro in aula. La polizia sta acquisendo video (in uno si vedrebbe un ragazzino gettare un mobile dalla finestra) e altri indizi. Grandi pulizie al secondo e terzo piano nel week end nella sede centrale del Santoni. Gli occupanti hanno deciso di restare il fine settimana per riparare i piccoli danni ma soprattutto per procedere alle pulizie straordinarie. A nulla è servita l’esortazione del presidente della provincia Massimiliano Angori che sabato ha incontrato, insieme al preside, una rappresentanza degli occupanti per concordare modalità più legittime e soprattutto più sicure per proseguire. Non solo. Il preside ha esortato le famiglie a controllare i movimenti dei propri figli "in questo periodo particolare – si legge in un comunicato del dirigente Maurizio Berni - in cui gruppi violenti si aggirano nelle scuole rese più vulnerabili dalla disattivazione degli impianti di allarme". Pericoli immediati che "nelle denunce alle forze dell’ordine e nelle chiamate ai numeri d’emergenza sono stati sempre manifestati. Prova ne è ciò che è avvenuto nella sede di via Possenti, dove il servizio d’ordine non è riuscito ad impedire l’ingresso di balordi violenti che hanno devastato i locali, probabilmente mettendo in fuga gli occupanti. I locali infatti sono stati trovati liberi sabato mattina". "Abbiamo fatto di tutto per ripristinare tutti i locali nella giornata di oggi, dopo una adeguata pulizia e disinfestazione, da parte di una ditta specializzata – conclude il preside Berni - Con rammarico non è stato possibile soddisfare la richiesta di decine di studenti, di poter rimettere loro tutto a posto la domenica, insieme ai loro genitori. La devastazione, e la dispersione di sostanze nell’ambiente (polvere di estintore, detersivi) non ha consentito di effettuare questa operazione in sicurezza". Infine, ieri mattina, occupazione lampo al Pesenti di Cascina, dove i ragazzi – probabilmente penetrati nel fine settimana forzando una finestra - hanno lasciato l’istituto all’arrivo delle forze dell’ordine. Al cancello principale due catene, alcuni banchi usati per bloccare l’ingresso e uno striscione "Pesenti Occupato" Liberato ieri il liceo Russoli di Pisa che in nottata è stato presidiato dalle Guardie di città.  © RIPRODUZIONE RISERVATA