'Scuole sicure', nelle superiori pisane arrivano i tamponi rapidi per gli studenti

Sono previsti 1.525 test rapidi a settimana: il progetto partirà il 18 gennaio

Immagine di repertorio

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Pisa, 13 gennaio 2021 – L’attenzione sulla lotta al contagio da Coronavirus non cala nei territori gestiti dall’Azienda Usl Toscana Nord Ovest: in quest’ottica il prossimo 18 gennaio prenderà il via la campagna di monitoraggio denominata “Scuole sicure”, che consiste in tamponi antigenici rapidi effettuati agli studenti degli istituti scolastici secondari superiori. Questo innovativo progetto regionale, caratterizzato dall’offerta attiva agli studenti di test antigenici, è finalizzato a ridurre al minimo le interruzioni nell'istruzione dei ragazzi. Vengono infatti fornite linee guida rigorose con l’obiettivo di ridurre le possibilità di infezione e di attivare un programma di sorveglianza attiva per intercettare gli eventuali casi positivi e per monitorare in maniera costante l’eventuale diffusione del virus negli ambienti scolastici. In ogni istituto scelto per questa campagna saranno coinvolti cinque alunni per ogni classe della sezione individuata per il monitoraggio (quindi venticinque studenti per ogni indirizzo di studio) per un numero complessivo di 1.525 test a settimana. Ovviamente, se si riscontrasse in una classe una sospetta positività, verrà garantita in tempi rapidissimi l’esecuzione di un tampone molecolare di verifica. Nel caso fosse poi confermata la positività al Covid-19, si attiverà subito l’attività di tracciamento: l’intera classe e gli insegnanti interessati saranno sottoposti a tampone. “Grazie a questa iniziativa gestita scientificamente da Ars – evidenzia Maria Letizia Casani, direttore generale dell’Azienda USL Toscana nord ovest – saremo in grado di tenere sotto controllo in maniera costante la circolazione del virus nelle scuole del nostro ampio territorio. La durata del programma sarà indicativamente da questo mese di gennaio fino al 10 di giugno 2021 e la ripetizione del test su un campione di studenti consolidato persegue appunto l’obbiettivo di monitorare la circolazione virale nella scuola o la comunità geografica di riferimento della scuola. Ringrazio gli Uffici Scolastici Territoriali, con cui i nostri professionisti dell’Igiene e Sanità Pubblica sono in costante contatto e che fin dall’inizio ci hanno fornito la massima collaborazione dandoci la possibilità di dare attuazione, insieme al personale delle scuole interessate, a questa rilevante iniziativa regionale”. “Il rafforzamento della capacità di testare un numero elevato di soggetti asintomatici per facilitare l’individuazione precoce delle catene di trasmissione del virus – aggiunge Luca Carneglia, responsabile aziendale della gestione delle iniziative legate al Covid - rappresenta un obiettivo fondamentale. L’individuazione di strategie di testing sostenibili e ripetibili nel tempo diviene infatti elemento centrale per permettere di elaborare piani di contenimento della pandemia, in particolare negli ambienti scolastici. Il sistema di selezione degli istituti da parte di Ars, che ringraziamo per la collaborazione, si basa sulla loro locazione geografica e sui tassi di infezione standardizzati per 100.000 abitanti osservati nei comuni toscani durante la seconda ondata”. Questi gli istituti del territorio pisano inseriti nel progetto: “Antonio Pesenti” Cascina; “Gambacorti” Pisa; “Galilei” Pisa; “Pacinotti” Pisa; “Leonardo da Vinci” Pisa; “Giosuè Carducci” Pisa; “Dini” Pisa; “Buonarroti” Pisa; IPSAR “Matteotti” Pisa; Liceo Artistico “Franco Russoli” Pisa; Liceo "XXV Aprile" Pontedera; “Eugenio Montale” Pontedera; IPSIA “Pacinotti” Pontedera; “Enrico Fermi” Pontedera; ITI “Marconi” Pontedera.A.M.