Oggi il primo sciopero al mondo per Amazon

Presidio dalle 9.30 al centro di smistamento di Montacchiello, coinvolti i lavoratori dei magazzini e delle aziende di trasporti

Un centro Amazon

Un centro Amazon

Pisa, 22 marzo 2021 - Sbarca anche a Pisa, nello stabilimento di Montacchiello, il primo sciopero al mondo della filiera di Amazon, che coinvolge sia i lavoratori dei magazzini e dei centri di smistamento sia quelli delle aziende di trasporti che portano i pacchi nelle case. Lo sciopero era stato proclamato una decina di giorni fa dai sindacati confederali dei trasporti, FIlt Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti, cui si sono unitie anche altre sigle come Felsa Cisl, Nidl Cgil e Uiltemp, che rappresentano i lavoratori interinali noti anche come “somministrati”, cioè quelli che lavorano in un’azienda tramite un’agenzia terza che fa da intermediario. I sindacati denunciano "la latitanza di Amazon sul tavolo del delivery e l’assenza di risposte della multinazionale americana in relazione alla prosecuzione del confronto, avviato a gennaio scorso, relativamente al personale dipendente ed a quello che opera negli appalti dei servizi di logistica". "Amazon manifesta – accusano i sindacati – , col suo comportamento inaccettabile, l’indisponibilità cronica ad un confronto con le rappresentanze dei lavoratori in spregio alle regole previste dal CCNL e ad un sistema di corrette relazioni sindacali. Il colosso di Seattle deve prendere atto, suo malgrado, che il Sindacato fa parte della storia e del percorso costituente del nostro paese e con questo deve confrontarsi, in Italia". Con questi presupposti le sigle sindacali hanno proclamato uno sciopero dell’intera filiera per la giornata di oggi lunedì. A Pisa previsto il presidio dalle 9.30 alle 12 di fronte al magazzino di via Calabresi. Intanto per oggi Federconsumatori ha invitato i suoi soci a non effettuare acquisti sulla piattaforma, mentre alla giornata di protesta dei lavoratori sarà presente anche il presidente del Consiglio regionale della Toscana Antonio Mazzeo.

«Amazon, al pari di altri colossi, fonda la propria competitività, rispetto ai piccoli e medi imprenditori, anche sul mancato rispetto della dignità dei lavoratori", dichiara il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia Diego Petrucci, che ha annunciato la propria presenza al presidioo dei dipendenti Amazon in sciopero per chiedere diverse condizioni di lavoro. "Turni massacranti, stipendi non dignitosi, carico di lavoro esorbitante – continua Petrucci – . Sono molto contento che, finalmente, questi lavoratori abbiano il coraggio di protestare e di rivendicare un differente rapporto di lavoro. Non mancherò di prendere parte al presidio dei lavoratori di fronte alla sede Amazon di Pisa".