"Abbiamo già firmato un compromesso per procedere alla vendita di quei locali. E’ stato un sacrificio necessario per far fronte al forte indebitamento della parrocchia". Don Francesco Barsotti è il responsabile legale della parrocchia di Santa Maria Ausiliatrice, a Marina di Pisa, proprietaria dell’immobile dove ha sede lo storico circolo Acli "Don Bosco" ora "sfrattato" per poter vendere quell’immobile. L’intesa con il privato interessato è già stata raggiunta e nei prossimi mesi il contratto di cessione potrebbe essere perfezionato. Al posto del circolo nasceranno appartamenti e comunque un piano di sviluppo immobiliare a fini residenziali, mentre un’ampia parte della proprietà, quella esterna, sarà rigenerata a verde urbano. Le cifre restano top secret, ma don Barsotti ammette: "Il circolo non aveva la forza economica per sostenere un affitto e la parrocchia non poteva andare avanti così e per far fronte, almeno in parte, alla pesantissima situazione debitoria ha deciso di vendere la proprietà. Dispiace per il circolo ma noi non abbiamo altri locali da concedere". E non si è trovato neppure l’accordo con l’altra parrocchia marinese, Santa Maria Assunta, in via Padre Agostino: "Non ne conosco i motivi bisognerebbe chiedere all’economato diocesano", taglia corto il sacerdote. Ma la situazione patrimoniale della curia pisana non è esattamente rosea e gli anni del Covid con pesantissime ricadute sugli affitti, ha fatto il resto: "Purtroppo Santa Maria Ausiliatrice ha accumulato debiti negli ultimi trent’anni per la ristrutturazione della canonica e della chiesa - conclude don Barsotti - stiamo parlando di circa un milione di euro tra mutui e debiti vari e non era più possibile rinviare interventi finanziari drastici. Ci dispiace profondamente per il circolo ma non c’erano altre soluzioni". Gab. Mas.