Il teatro come "livella", capace di azzerare le diversità ed essere terreno espressivo di tutte le emozioni, anche quelle scomode, contrastanti, difficili da accettare. È la filosofia che sta dietro le quinte dello spettacolo "Scaraventati, ho fatto la mia" della Compagnia teatrale Mayor Von Frinzius di Livorno, contenuto nella rassegna "Pisa Summer Knights", il ventaglio di appuntamenti culturali e di spettacolo voluto dal Comune di Pisa, assessorato alla cultura, in collaborazione con la Fondazione Teatro Verdi e organizzato da Leg. Martedì 5 settembre alle- 21.30 in piazza Dei Cavalieri a ingresso gratuito, si esibiranno artisti con disabilità e non, a dimostrare che l’inclusività, la condivisione artistica, superano ogni barriera.
L’evento è stato presentato ieri in conferenza stampa a palazzo Gambacorti alla presenza dell’assessore alla cultura del Comune di Pisa Filippo Bedini, della presidente della Fondazione Teatro Verdi Patrizia Paoletti Tangheroni, del direttore artistico della compagnia Mayor Von Frinzius Lamberto Giannini e del presidente onorario dell’AIPD di Pisa Sandro Del Rosso. Dopo più di venticinque anni di attività la Compagnia Mayor Von Frinzius lotta ancora, fortunatamente, contro il perbenismo e le critiche tentando di realizzare ogni anno uno spettacolo migliore di quello dell’anno precedente. "Ci è stato detto che i nostri attori vengono incoscientemente scaraventati sul palco, e da questo spunto abbiamo creato un’opera che narra di fragilità e voglia di riscatto. Sono felice che il nostro lavoro venga ancora criticato, significa che possiamo continuare il tentativo che paga l’esistenza, quello di migliorarci e regalare smacchi morali" ha affermato il regista Lamberto Giannini che insieme a Rachele Casali e Silvia Angiolini, attuali registi della Compagnia, porta in scena un grande sogno, quello di un teatro senza barriere.
"È un grande onore per la città di Pisa – dichiara Bedini - ospitare uno spettacolo che propone un prodotto artistico di qualità, che prevede il coinvolgimento di attori normodotati insieme a portatori di handicap, perché il palco di ogni teatro ha una sua magia che misura tutti allo stesso modo- prosegue l’assessore alla cultura- a prescindere dall’attenzione che la nostra Amministrazione dedica al tema della disabilità, con l’istituzione già nello scorso mandato di uno specifico assessorato, la forza intrinseca del teatro è proprio quella di proporre un’offerta artistica che valorizza i talenti di ciascuno a prescindere delle abilità nella vita quotidiana".
Alessandra Alderigi