Sbrana: "Un cantiere davanti al cimitero Ennesimo guaio"

"Un cantiere proprio davanti all’ingresso secondario del cimitero della Propositura: una situazione inaccettabile, che obbliga i cittadini che vogliono recarsi dai loro defunti a fare un vero e proprio slalom nel fango" è la denuncia di Serena Sbrana, capogruppo di Uniti per Calci. "Il Comune – spiega Sbrana – infatti autorizzato in quell’area lo stoccaggio temporaneo di materiale di cantiere per lo svolgimento, sul territorio comunale, dei lavori legati alla fibra, senza evidentemente pensare alle conseguenze che ne sarebbero derivate per i cittadini". La rappresentante dell’opposizione continua: "Non si tratta solo di un deposito di ghiaia e di materiale di risulta delimitato da reti di cantiere lungo tutto il muro perimetrale del cimitero, ma anche di mezzi quali camioncini e bobcat, che quotidianamente partono e tornano al piazzale trasformandolo in una poltiglia". Serena Sbrana continua: "Ben venga l’installazione della fibra, ma i cittadini sono esasperati dal totale disinteresse dell’Amministrazione calcesana rispetto alla cura e al decoro del cimitero della Propositura, soprattutto in questo periodo di festività nel quale si sente forse maggiormente il bisogno di fare visita ai propri defunti. Negli anni noi abbiamo denunciato lo stato di incuria e di degrado di questo cimitero, per non parlare dei furti all’interno che, ci risulta, continuano ancora oggi. L’Amministrazione prende impegni a parole, ma nei fatti non compie nessun atto pratico. Eppure le soluzioni noi di Uniti per Calci le abbiamo date; e sono state anche approvate dal Consiglio Comunale, come la richiesta di installare un sistema di videosorveglianza".