Il finanziamento del Pnrr per la ricostruzione dell’asilo nido "Toniolo" ammonta complessivamente a 1,36 milioni di euro (su una spesa complessiva prevista di 1,7 milioni) che permetterà, dopo la demolizione della vecchia struttura degli anni ’60, priva di isolamento termico ed efficienza energetica, con scadente stato di conservazione di impianti e servizi igienici e carenze spaziali che limitano l’applicazione del progetto pedagogico, l’incremento di 7 unità per i lattanti e un miglioramento qualitativo degli spazi e loro articolazione. In questo modo, assicura l’amministrazione, "ogni singola aula-sezione verrà pensata come un nucleo indipendente con servizi (bagni, fasciatoi e spogliatoi), possibilità di suddividere gli spazi per attività diversificate: saranno inoltre realizzati spazi esterni per attività all’aria aperta, mentre il contatto con l’ambiente esterno verrà curato con illuminazione e ventilazione naturale". L’efficienza energetica del nuovo fabbricato e lo sfruttamento di fonti di energia rinnovabile ridurrà il consumo di energia e sul piano economico, l’edificio di nuova generazione andrà a "consumare" meno, sia per la produzione dell’energia tramite pannelli fotovoltaici, sia per l’inserimento di sistemi di regolazione intelligenti. Infine, il nuovo asilo nido rispetterà tutti i requisiti di antisismica, antincendio, assenza di barriere architettoniche, miglioramento di sicurezza e salubrità (atossicità dei materiali, confort visivo e uditivo).