"Santi suona il violino a bordo del Titanic"

Volterra e il calo demografico che ha portato la città a meno di 10mila abitanti. L’ex sindaco Buselli su tutte le furie: "Dal sindaco soltanto banalità"

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di Ilenia Pistolesi

Non ci sta l’ex sindaco Marco Buselli, tanto da scrivere una lettera-fiume che punzecchia il suo successore Giacomo Santi. Il nodo riguarda il calo demografico, un declino che Volterra vive da anni e che ha portato la città sotto i 10 mila abitanti. Da un lato, ecco il sindaco Giacomo Santi che parla del fatto che non esistano panecee e che "la questione non si possa affrontare con interventi-spot come quelli adottati dalla precedente amministrazione". Dall’altra parte, ecco Buselli che replica con missili-terra aria.

"Leggo le incredibili banalità ed il goffo e patetico tentativo di provare a screditare i provvedimenti, gli sgravi fiscali e i bonus messi in campo durante i miei anni di mandato. Il sindaco parla di ‘azioni-spot’, però in due anni e mezzo non le ha minimamente tolte – è il primo punto messo a fuoco dall’ex sindaco - Pensare poi che queste misure da sole possano invertire un calo demografico pluridecennale, offende anche l’intelligenza del più sprovveduto. Senza ospedale, scuole, lavoro e servizi, nessun bonus o sgravio, o asilo nido realizzato, riuscirà a invertire la rotta. Per questo la nostra battaglia è stata per non cedere di un millimetro sui servizi e per rilanciare a 360 gradi. Sarebbe potuto toccare a me, da sindaco, se fossi stato a guardare, assistere già da qualche anno alla discesa sotto i diecimila abitanti. Un docente di demografia della Luiss afferma che ’non esistono soluzioni semplici in campo demografico’. Prosegue citando esempi che hanno invece prodotto qualche risultato nel tempo, come quello francese e alcuni modelli scandinavi. Queste esperienze sarebbero accomunate da tre fattori. Misure ‘che durano nel tempo’, ’pacchetti di misure in grado di intercettare facilmente diversi gruppi sociali’, ’massicci in quanto a risorse investite’. Ci siamo mossi sui primi due fattori, mentre proprio a fronte del rischio di scivolare sotto i diecimila, uno dei primi obiettivi proposti già durante l’ultima campagna elettorale, era proprio quello di finanziare massicciamente il piano, almeno con primi centomila euro, aggiungendo pure altre misure".

Ma secondo, l’ex sindaco Buselli, "si è pensato che era meglio investire i fondi ricevuti in dono per illuminare il parco di Castello. O realizzare un mausoleo, di cui non conosciamo i costi definitivi, al Gioconovo. Oppure c’era da educare gli operatori museali ad un linguaggio friendly, o mettere slides per spiegare ai cittadini la differenza fra sesso e genere. Non ci prendiamo in giro. Mentre noi cercavamo di tamponare le falle di una nave, Volterra, speronata da decenni, la nuova amministrazione preferisce suonare il violino sul ponte del Titanic".