Santa Caterina d’Alessandria Un giorno di solenni celebrazioni

Si chiude in questo fine settimana il mese di incontri e momenti culturali che hanno accompagnato la città e la parrocchia di Santa Caterina d’Alessandria d’Egitto verso la solenne ricorrenza della Santa Patrona.

La giornata di oggi (Santa Caterina), sarà scandita da solenni momenti di preghiera che inizieranno alle 8 con le Lodi mattutine nella cappella del Seminario Interdiocesano di cui è rettore Monsignor Francesco Bachi, che è anche il sacerdote titolare della chiesa. Si prosegue poi in chiesa, alle 11, con la Santa Messa presieduta dall’Arcivescovo Giovanni Paolo Benotto. Nel pomeriggio, alle 18.30, l’arcivescovo tornerà nella chiesa per presiedere i Secondi Vespri solenni e conferire il ministero del Lettorato a Simon Pietro Agbolo e a Francesco Federico, seminaristi della diocesi. Sabato 26 novembre, infine, un altro appuntamento culturale chiuderà i festeggiamenti dedicati a Santa Caterina. Alle 16, in sacrestia, sarà presentato il libro "Storia dell’Istituto S. Caterina di Pisa (1931-1962)" (Pacini Editore), di Giulio Fabbri, professore di lettere e di storia; con l’autore ci sarà Paolo Nello, professore ordinario di Storia Contemporanea dell’Università di Pisa.

Durante la presentazione, il Coro delle voci bianche dell’Istituto Arcivescovile di Santa Caterina, diretto dalla Maestra Alessandra Cavallini, eseguirà alcuni brani musicali.

Il volume fa parte della collana della Biblioteca del Bollettino Storico Pisano ed è il seguito della ricerca pubblicata nel 2015 nella quale l’autore aveva preso in esame il periodo 1784-1931. Ora, in questa nuova ‘puntata’, Fabbri ricostruisce la storia dell’Istituto dalla morte del Cardinale Maffi all’apertura del Concilio Vaticano II (dal 1931 al 1962).

Nel nuovo libro viene delineato un quadro della storia della Chiesa pisana nei suoi rapporti con il Fascismo, la sua opera assistenziale e solidaristica durante la seconda guerra mondiale, la ricostruzione del Dopoguerra, lo sviluppo della vita ecclesiale negli anni ‘50 e il contesto politico dell’epoca. In questo sistema ecclesiale si colloca la vita dell’Istituto "S. Caterina" nelle sue quattro componenti: Seminario, Collegio, Esternato e, dal 1953, Pensionato universitario "G. Toniolo".

E.M.