Gianni
Anselmi*
Ci sono gravi questioni irrisolte a Piombino e nel territorio che rappresento in Regione (la Val di Cornia, l’Elba, la Bassa Val di Cecina e Livorno) e le persone, come le imprese, hanno ragione a lamentarsi.
Tuttavia in particolare a chi prova emozione nel fare di tutta l’erba un fascio e rifugiarsi nel “sono tutti uguali” vale la pena ricordare, limitandosi solo ad alcuni atti, che: sulla sanità esiste una mia mozione approvata all’unanimità dal Consiglio Regionale mesi fa, che richiama una delibera della Giunta del marzo 2021, che chiede incentivi per l’attrazione di medici negli ospedali periferici e l’attivazione di un progetto-pilota nella rete ospedaliera Valli Etrusche; così come all’unanimità fu approvata qualche mese fa una mia mozione sulla dialisi estiva all’Elba che oggi leggo, come avevo paventato, non dispone di personale e viene bloccata.
Su Piombino esiste una mia mozione del luglio 2021 e approvata all’unanimità dal Consiglio Regionale che (una volta di più) impegna la Giunta a chiedere al Governo una serie di interventi su risanamento ambientale, promozione delle energie rinnovabili, infrastrutture e rigenerazione industriale secondo un approccio strategico.
A questi atti si aggiungono quelli prodotti in Consiglio nella passata legislatura e l’imponente attività informale (peraltro non proprio confacente alle mie inclinazioni assertive) tesa a sollecitare, proporre, suggerire iniziative.
Delle mancate risposte al territorio non si deve chiedere conto a me, che da quando ho terminato il mio mandato in Comune nel 2014 non ho avuto ruoli amministrativi né strumenti operativi.
*Consigliere regionale Pd