Donazione di sangue oltre credi e confini "per unire e ricordare"

Avis, Fratres, Pubblica assistenza e Cri lunedì 27 al centro trasfusionale con gli esponenti di diverse comunità religiose

Una donazione di sangue (foto Ansa)

Una donazione di sangue (foto Ansa)

Pisa, 26 gennaio 2019 - Le associazioni Avis, Cri, Fratres e Pubblica assistenza, in collaborazione con la Direzione Generale e il Centro Trasfusionale dell’Aoup, hanno promosso, nel giorno della Memoria, una iniziativa per rappresentare "i valori universali del dono del sangue come gesto anonimo, volontario e gratuito", spiegano gli organizzatori. Il dono "è, infatti, la massima espressione di tolleranza non facendo distinguo di credo religioso o politico né di provenienza". All’iniziativa, parteciperanno i massimi esponenti delle diverse comunità religiose: quella cattolica con l’arcivescovo mons. Giovanni Paolo Benotto , musulmana con l’imam Mohammad Khalil , Ebraica con la sig.ra Paola Samaia , Valdese con il pastore Daniele Bouchard , e ortodossa con padre Cristian Puricescu . Saranno inoltre presenti i presidenti delle 4 Associazioni: Mirella Giannessi Daniele Vannozzi Antonio Cerrai Paolo Ghezzi . Il programma prevede il ritrovo alle 9.50 di lunedì 27 gennaio 2020 al Centro Trasfusionale di Cisanello. Alle 10, alla presenza dei vertici dell’Aoup e dei rappresentanti delle diverse confessioni, alcuni rappresentanti delle associazioni doneranno insieme ad alcuni donatori in rappresentanza di diverse nazionalità. Nel corso della donazione, saranno rilasciate alcune dichiarazioni. La giornata si concluderà con una visita nel Centro Trasfusionale.