Pisa, 13 settembre 2022 - Ha fatto tappa a Pisa oggi il leader della Lega, Matteo Salvini. Il segretario del Carroccio è arrivato nella città della Torre per un 'viaggio' in zona stazione, dentro uno dei quartieri più difficili della città sotto il profilo dell’illegalità diffusa e del degrado. Tra gli argomenti affrontati anche quelli della "sicurezza all'interno degli scali ferroviari". "Le stazioni da sempre sono luoghi frequentati dai lavoratori pertanto devono essere luoghi più sicuri, più accoglienti, più solidali. Il sindaco di Pisa ha già fatto molto ma qualcosa in più sul fronte della protezione, che non dipende dalle istituzioni locali ma dal governo centrale, va fatto e tra un mesetto si potrà fare".
Poi il tema energia, "la crisi energetica è una tragedia come il Covid: non muoiono le persone, ma rischiano di sparire decine di migliaia di imprese soprattutto piccole e medie. Rischiano strage nelle fabbriche, nei negozi e nei posti di lavoro". Ha detto il segretario della Lega. "Chiedo misure ora e non chissà quando - ha sottolineato Salvini -, oggi in Senato parlerò di questo: sento dire da qualcuno che forse si troverà qualche miliardo come se fosse un favore fatto a me o alla Lega. La politica deve capire che l'emergenza è ora e non tra qualche mese. Per noi salute e lavoro sono due baluardi che difenderemo sempre".
"Va bene tutto, possiamo farci una doccia in meno e abbassare la luminosità delle insegne dei negozi, ma non si può pensare che il secondo paese più industrializzato al mondo smetta di lavarsi senza immaginare altre misure che diano concretamente ossigeno alle imprese e alle famiglie subito. Su flat tax, sicurezza, nucleare possiamo dividerci ma ora serve una risposta seria e immediata perché l'emergenza è adesso, e i politici che non lo capiscono vivono su Marte". Ha continuato Matteo Salvini.
Ha poi parlato della legge Bersani: «Ha ragione il sindaco di Pisa, Michele Conti, quando chiede una revisione della legge Bersani. È una domanda che arriva anche da molti sindaci di sinistra: i primi cittadini devono poter avere un controllo sulle licenze per capire se, dove, come e quando è opportuno che quell'attività commerciale possa aprire oppure no». Ha detto il leader della Lega rispondendo a una sollecitazione del primo cittadino pisano che ha annunciato due anni di stop del pagamento dell'Imu per quelle imprese che investiranno su un'offerta commerciale di qualità nella zona della stazione ferroviaria una volta completata l'opera di riqualificazione appena iniziata. «La Lega è pronta - ha concluso il leader del Carroccio - a sostenere in Parlamento queste istanze, che mi arrivano anche da tanti sindaci di colore politico diverso dal mio. È necessario riformare quella legge per consentire ai primi cittadini di avere un maggiore controllo della qualità dell'offerta commerciale nelle proprie città».