Niente permessi, clamoroso: salta lo storico Metarock

La burocrazia spegne la musica. Cancellata in extremis l'edizione numero 34 di un appuntamento ormai divenuto classico

Un'edizione del Metarock

Un'edizione del Metarock

Pisa, 14 settembre 2019 - Annullato, cancellato in extremis. Quest’anno il festival Metarock non c’è. Il palco sì, è stato montato, ma i biglietti dovranno essere tutti rimborsati. La prima serata della rassegna – giunta alla 34esima edizione e fondata da Nicola Zaccardi, manager e promoter – avrebbe dovuto svolgersi nel parco della Cittadella giovedì. Ieri il secondo concerto e stasera il gran finale. Ma nessuna delle tre serate è andata in porto. A bocca asciutta – oltre che il pubblico (tanti gli studenti universitari e appassionati che seguono ogni anno il festival) sono rimasti anche gli artisti, quasi tutti della scena rap: Rkomi, la band dei Tre allegri ragazzi morti, Rancore, Massimo Pericolo e molti altri. Nel mirino ci sarebbero le autorizzazioni, in particolare i permessi che è necessario inoltrare all’ufficio Suap di Palazzo Gambacorti.

Una «sopravvenuta mancata concessione dei permessi da parte del Comune» affermano gli organizzatori sulla propria pagina facebook dove annunciano l’avvio delle modalità di rimborso. Per Nicola Zaccardi – che ha sempre incassato senza problemi il sostegno dell’amministrazione comunale (almeno fino alla giunta guidata da Filippeschi) - sarebbe, però, tutto perfettamente in regola: «La domanda di spettacolo è stata fatta il 30 agosto, tale documentazione viene poi integrata in fasi successive con tutte le certificazioni richieste. Non ci sono mai stati problemi fino ad oggi, ma sempre piena collaborazione da parte e con le istituzioni. Ho già mobilitato Assomusica (l’Associazione tra i Produttori e gli Organizzatori di Spettacoli di Musica dal Vivo, ndr) e oggi usciremo con una presa di posizione ufficiale.

E’ la prima volta che accade una cosa simile, almeno secondo Assomusica. Ed è la prima volta che accade in 34 anni di Metarock». Per Palazzo Gambacorti, però, le date sembrano essere diverse. Le richieste sarebbero, cioè, arrivate a ridosso dell’evento. Un paio di giorni prima, non di più. Questo quando il regolamento comunale impone almeno 30 giorni di anticipo, o 15 per eventi di minore entità, come nel caso del Metarock, per ottenere il via libera della Commissione di Pubblico Spettacolo. Commissione che vede all’opera anche Asl e Vigili del fuoco in modo da permettere uno svolgimento dei concerti in sicurezza.

Francesca Bianchi