Gli ruba il cellulare sul treno e lo picchia. Arrestato dalla Polfer

La vittima, un ventunenne spezzino, ha inseguito il ladro e ne è nata una colluttazione

Due agenti della Polfer lungo i binari della stazione

Due agenti della Polfer lungo i binari della stazione

Pisa, 19 dicembre 2018 - Ore 7 di ieri, 18 dicembre. Regionale La Spezia-Pisa. Un ventunenne spezzino si assopisce cullato dal treno, dimenticandosi lo smartphone sulla poltroncina. Un passeggero seduto vicino lo sveglia facendogli notare che un uomo glielo ha portato via. La vittima individua il colpevole e il suo complice (due marocchini) e si avvicina alla diabolica coppia per farselo restituire vedendoglielo tra l’altro ancora in mano, ma i due iniziano a correre. Lui non si arrende e li insegue da una carrozza all’altra.

Vittima e aguzzino si mettono a litigare: gli animi si accendono e dalle parole si passa presto alle mani. La colluttazione si consuma nell’indifferenza generale, davanti agli occhi di tanti viaggiatori che si ‘limitano’ a lanciare l’allarme. L’aggressione costa al pendolare lesioni al braccio ed al collo. Uno degli stranieri riesce a fuggire approfittando della momentanea sosta del treno a Pisa San Rossore, mentre il complice e la vittima rimangono a bordo treno fino alla stazione Pisa centrale. Qui ad attenderli trovano gli agenti della Polfer di Pisa. Nonostante un tentativo di fuga da parte del ladro 35enne, gli agenti lo arrestano per il reato di rapina impropria e soccorrono la vittima accompagnandola all’ospedale.

I protagonisti. Il 35enne marocchino, in Italia senza fissa dimora, ha agito in concorso con un altro connazionale, ricercato dalla Polfer di Pisa. Il malcapitato se la caverà con sette giorni di prognosi per le lesioni subite durante l’aggressione. L’arrestato è stato associato al carcere Don Bosco di Pisa dove attenderà il giudizio di convalida.