Ritiro Pisa: Storo resta in partita, ma c’è anche ipotesi austriaca

De Carli: «In questi ultimi giorni esponenti della società nerazzurra sono venuti a Storo per un sopralluogo»

La tribuna dello stadio di Storo gremita di tifosi nerazzurri

La tribuna dello stadio di Storo gremita di tifosi nerazzurri

Pisa, 18 maggio 2021 - Due grandi novità dal Trentino, riguardanti il ritiro del Pisa Sporting Club. «In questi giorni - rivela Diego De Carli, che negli ultimi anni ha curato per il consorzio Valle del Chiese ogni aspetto dell'organizzazione del ritiro nerazzurro - esponenti della società nerazzurra sono venuti a Storo per fare un sopralluogo». Una ipotesi, quella di Storo, che sembrava tramontata, ma proprio nelle ultime ore ci sono state importanti novità.  TRENTINO - De Carli infatti ha parlato all'interno del rotocalco ufficiale nerazzurro su Punto Radio, dal quale emergerebbero anche, dal Trentino, aperture e agevolazioni in regione per ospitare eventi, tifosi e squadre di calcio, anche legata ad alcune situazioni con altre compagini di Serie A. Storo quindi non sarebbe tramontata, ma una pista più viva che mai, anche in virtù del rapporto di amicizia e di stima reciproca che lega la società nerazzurra al Consorzio turistico della Valle del Chiese che ha ospitato la squadra di D’Angelo negli ultimi due ritiri dell’era pre-Covid. Il Pisa di comune accordo, si è preso comunque la libertà di poter esplorare altre strade. LA PISTA AUSTRIACA - Una di queste strade arriva addirittura dall'Austria, all'estero, a due passi da casa Gucher. C'è anche la Svizzera tra le possibilità, entrambe in centri sportivi di primissimo livello, ma peseranno due elementi di complicazione: i protocolli anti-Covid e la distanza, che dipenderà da quando sarà fissato anche il primo turno di Coppa Italia in cui giocherà il Pisa. Pare invece improbabile che quest'anno il ritiro possa svolgersi vicino la città, come fu lo scorso anno a Montecatini. Forse una soluzione simile potrebbe essere trovata per una seconda parte della preparazione, ma per quanto concerne la prima parte del lavoro, restano in gioco Storo e la nuova pista estera. Michele Bufalino