Pisa, maxi rissa tra extracomunitari, il sindaco: "Serve una reazione forte dello Stato"

Il primo cittadino Filippeschi dopo la notte di terrore in centro

Marco Filippeschi

Marco Filippeschi

Pisa, 19 giugno 2018 - «Serve il controllo più rigoroso. Chiediamo la reazione più forte degli apparati dello Stato, oltre che un'informativa sull'accaduto e sui tempi e i modi di risposta. Confidiamo in pronte azioni d'indagine e in provvedimenti dell'autorità giudiziaria. Gli scontri avvenuti in lungarno Pacinotti, fra spacciatori, con lancio di bottiglie, con il ferimento di un operatore che lavora in quest'area cruciale della città, molto frequentata la notte, e il coinvolgimento di un altro cittadino, sono un fatto grave».

Così commenta la maxirissa tra extracomunitari della notte scorsa il sindaco di Pisa Marco Filippeschi esprimendo «tutta la vicinanza alle persone coinvolte». «Anche nelle ultime riunioni del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza - ricorda il sindaco - ho chiesto di alzare la guardia, di aumentare la pressione preventiva, a partire dalla situazione aggravatasi in via Consoli del Mare e piazza Bolelli-Vallerini. L'appello è venuto da tutte le rappresentanze sociali e dai gruppi whatsapp 'sguardo di vicinatò che si sono costituiti positivamente e che cercano collaborazione e risposte».

«Il Governo - conclude Filippeschi - faccia la sua parte. Deve garantire quanto concordato anche recentemente nel Patto per la sicurezza urbana, per il controllo del nostro territorio, per contrastare lo spaccio di droghe e per potenziare gli organici delle forze dell'ordine, secondo la rivendicazione molto motivata per la quale la città combatte da tempo».