Riparte la piccola Jo, nuovo viaggio della speranza

la bimba di Tirrenia dovrà sottoporsi ad un altro ciclo di cure e interventi. L’appello della famiglia

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È iniziata ieri la seconda parte del viaggio della speranza di Jo Santabarbara, la piccola di Tirrenia affetta da emimelia bilaterale tibiale, rara malattia agli arti inferiori, che è di nuovo volata negli Stati Uniti per sottoporsi ad ulteriori interventi ricostruttivi al Paley Institute di Miami, del dottor Dror Paley che ha già operato la piccola Jo. I volti distesi di bimba e genitori nascondono però la malinconia della partenza, perché il viaggio in America, peraltro costosissimo, è oggi l’unica possibilità di guarigione completa per la bambina e mamma Irene Ceneri affida la sua preghiera laica a Facebook per accendere di nuovo un riflettore non solo sulla storia di Jo, ma anche di altri bimbi che vivono la stessa condizione e sono costretti a guardare oltre oceano per sperare in un futuro di normalità: "Italia apri le porte a queste operazioni specialistiche. Per noi ormai sarà tardi, ma per chi verrà, perché verranno, purtroppo, sarà risparmiarsi tanto dolore. Realizzare sogni costa fatica, una fatica immensa, ma bisogna combattere con amore perché divengano realtà e il dottor Paley, trasforma ancora una volta l’impossibile in possibile". Jo e i suoi genitori dovranno restare a Miami per altri 10 mesi. Saranno settimane complicate, di fatica, di speranza e di difficoltà. Ma Jo lotta come una tigre. Ma non è finita ed è per questo che la famiglia rivolge un appello alla grande comunità solidale che l’ha sostenuta finora e che è fatta di artisti (da Flavio Insinna a Il Volo, Graziano Salvadori e tanti altri) e tanta gente comune con contributi grandi e piccoli ha sostenuto il percorso terapeutico. E’ possibile fare una donazione sul conto corrente Intestato a Comitato I sogni di Jo (Iban IT46Q0503414055000000002407).

Gab. Mas.